Juventus, ecco il perché della nuova maglia

La maglia della Juventus per il prossimo anno ha fatto molto discutere e ha nettamente diviso le tifoserie. I colori ed il design sono un elemento distintivo e per i tifosi un qualcosa di intoccabile. Ma la maglia non è solo una bandiera perché è anche un potente mezzo per il marketing. Come riporta Tutto Sport, la scelta dei bianconeri di rivoluzionare il design della maglietta abbandonando le iconiche strisce in favore di una soluzione bicolore sarebbe soprattutto dipesa da pure scelte di marketing.

Non c'è ovviamente alcuna volontà di ledere la sensibilità dei tifosi ma semplicemente la necessità di rendere la squadra un marchio globale. Il presidente Andrea Agnelli punta infatti a voler portare la squadra ai massimi livelli del calcio mondiale. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario anche globalizzare il brand.

La maglietta tradizionale, quella a strisce, semplicemente non è gradita ad un mercato globale. Il vecchio design non attira gli acquirenti ed in particolar modo quelli americani. Le strisce, infatti, ricordano molto da vicino il look delle divise degli arbitri.

La nuova maglia della #Juventus 2019/2020 al 99% dovrebbe essere così. pic.twitter.com/LLZ25JTw83

— Juventus Fans (@juventusfans) April 23, 2019

Le nuove magliette sono state quindi pensate per essere vendute all'estero, per attirare nuovi acquirenti e sicuramente anche per massimizzare l'investimento su CR7 a livello internazionale.

La nuova maglietta per la stagione 2019 sarà quindi perfettamente divisa in due parti, una metà bianca ed una metà nera.

I due colori saranno separati da una piccola striscia rossa, un semplice omaggio ai colori della maglia dei fondatori del 1897.