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Kandahar, nuove proteste contro il Corano bruciato: altri 5 morti in base Nato

Cinque persone sono morte e 46 sono rimaste ferite a Kandahar durante le proteste contro il rogo del Corano, lo stesso motivo che ha scatenato la dimostrazione di ieri di Mazar-i-Sharif

Kandahar, nuove proteste  
contro il Corano bruciato: 
altri 5 morti in base Nato

Kandahar - Almeno 5 persone sono morte e 46 sono rimaste ferite a Kandahar durante le proteste contro il rogo di un Corano da parte di pastore statunitense della Florida, lo stesso motivo che ha scatenato la dimostrazione di ieri di Mazar-i-Sharif da cui è partito l'assalto all'edificio delle Nazioni unite. Lo riferisce Zalmai Ayubi, portavoce del governo provinciale di Kandahar, aggiungendo che i manifestanti sono diventati violenti e hanno provato a bruciare alcuni veicoli e negozi. Non è chiaro chi abbia ucciso e ferito i manifestanti, ma sono stati sentiti degli spari. Un fotografo di Associated Press riferisce che la folla di qualche centinaio di persone è diventata violenta e ha distrutto la sua macchina fotografica.

Attacata una base Isaf Due talebani hanno attaccato una base della coalizione a Kabul e sono stati uccisi da militari afghani e dell’Isaf. Lo ha riferito una portavoce della Nato. Nel mirino dei due ribelli, armati di pistole e lanciagranate, c’era Camp Phoenix, nella zona est della capitale afghana. Nella sparatoria tre militari della coalizione sono rimasti feriti in modo lieve.

I talebani hanno rivendicato l’attacco. 

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