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Ki Group, le nuove sfide del biologico in Italia

I pionieri italiani del settore lanciano «Ki ama bio» e «Buon Bio». Il mercato cresce ancora

Il biologico continua a crescere: sempre più consumatori chiedono un cibo sano, buono e sostenibile per il pianeta. La scienza lo conferma: consumare prodotti coltivati con sostanze naturali garantisce una minore probabilità di ammalarsi. Un primo studio di alcuni ricercatori della Sorbona di Parigi pubblicato sulla rivista scientifica Jama Internal Medicine, attesta che «una più elevata frequenza del consumo di cibi biologici è associata a un minore rischio di cancro. In Italia il biologico è nato come nicchia di consumo sensibile proprio al tema della salute, ma negli ultimi anni è diventato un fenomeno quotidiano che ormai intercetta gusti e preferenze di ampie fasce della popolazione. Ad oggi, i prodotti biologici sono presenti nelle case del 78% degli italiani e rappresentano una fetta importante del carrello della spesa dei consumatori. Il pioniere del Bio in Italia è Ki Group, che dal 1974 è protagonista storico di questo percorso. Ki Group ha portato nelle case di milioni di italiani il suo assortimento prodotti (più di 2.700 referenze) composto da marchi propri o partner eccellenti offerti al pubblico attraverso una rete di negozi specializzati Bio (soprattutto indipendenti, circa 1.200 in Italia) che rappresentano il vero motore di questo mercato in Italia. «Questa non è una realtà che si improvvisa - spiega Paolo Saccone, direttore vendite di Ki Group Italia, figlio di uno dei pionieri del biologico, Angelo, fra i fondatori della società Ki - oggi la grande distribuzione può raggiungere molte persone e dare un'accelerata al mercato, e un canale come il nostro è un'avanguardia nell'intercettare i gusti e le esigenze del consumatore, fornendo un'offerta ricca, completa, informata e innovativa». A proposito di informazione e innovazione, lo storico progetto «Grandi marche Bio» ha cambiato nome e aspetto. Da inizio 2018 è diventato «Ki Ama Bio», e oltre alle classiche offerte sui migliori marchi biologici avrà diverse nuove pagine dedicate a ricette, novità, e specialità. Grande distribuzione e canali specializzati possono essere complementari. «Ki ama Bio», nato a inizio 2018, è oggi il primo programma promozionale in Italia (440 aderenti) con l'obiettivo di fornire ai negozi specializzati Bio aderenti un pacchetto chiavi in mano nel punto vendita e fuori. «La domanda del consumatore - spiega Saccone - un tempo era: Siamo sicuri che sia biologico? e adesso invece è: Dove lo posso trovare?». Per la grande distribuzione è nato invece il progetto Buon Bio, (frutto del lavoro con l'agenzia Armando Testa) che vuole offrire una gamma di cibi eccellenti che siano buoni da mangiare, biologici (certificati Bioagricert) e italiani garantiti da Ki Group, che da più di 40 anni rappresenta la storia del biologico nel canale specializzato.

AleGian

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