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Kylo Ren

Non è facile essere uno jedi

Kylo Ren

Non è facile essere uno jedi. Stai lì, in equilibrio sul tuo destino, con l'idea che scegliere non è mai gratis, ma costa. È sacrificio. Sono opportunità che vanno in fumo. È come camminare sui pezzi di vetro. È non cadere, quando cadere sarebbe molto comodo. È il prezzo da pagare se scegli di non rinnegare te stesso. Lo jedi non è un santone e neppure un predicatore. È solo uno che non vuole prendere scorciatoie, per orgoglio, per presunzione, perché respira la forza. E la forza, nella saga di guerre stellari, è futuro, creatività, talento, coraggio, speranza, libertà. È la vita che cerca di non cadere nel nichilismo, di non sprofondare nel nulla. Il lato oscuro è invece semplicemente una maschera. Non ci vuole molto a metterla su, anzi è il mondo migliore per trovare un posto che conta. Tu sei ciò che rappresenti e il potere ti può marchiare, catalogare, mettere a regime. È dal 1977 che è così. I sith sono jedi che sanno stare al mondo e hanno scelto l'ordine rinnegando la libertà, quella individuale e quella di tutti. La scelta dei sith, i signori del lato oscuro, è la stessa del Grande Inquisitore di Dostoevskij: ti strappano la libertà in cambio della sicurezza. Ti liberano dal peso umano della scelta. Lo dice chiaramente Yoda ne La minaccia fantasma: «La paura è la via per il lato oscuro. La paura conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio conduce alla sofferenza». Se hai paura alzi muri. Se hai paura ti proteggi. Se hai paura tentenni. La forza dello jedi è credere in se stesso. È riconoscersi nella libertà. «No, provare no. Fare o non fare. Non c'è provare». La forza oscura dei sith è farti credere che hai bisogno di loro, del loro potere, della loro protezione. Quando il Senato implode e si rinnega il senatore Palpatine, l'oscuro Darth Sidious, basa la propria azione politica su una minaccia fantasma. Le federazione è in pericolo. Serve un uomo forte per salvare la repubblica. E la prima mossa è rinunciare alle libertà individuali. Nessuno crede più alla forza degli jedi, ma senza jedi non c'è futuro.

«È così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi».

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