Medicina

L’acido folico nella prevenzione delle gravi malformazioni congenite

È on-line il nuovo sito su Acido folico e folati prima di una gravidanza a cura del Centro nazionale malattie rare - Cnmr dell’Istituto superiore di sanità (Iss). L'iniziativa rientra tra le strategie di promozione e divulgazione della corretta assunzione di acido folico nella prevenzione primaria di gravi malformazioni congenite, come i difetti del tubo neurale (Dtn). I dati che emergono dall’ultima indagine condotta dall’Iss al fine di fotografare il «percorso nascita» in Italia rivelano un trend di crescita nel consumo di acido folico nel periodo peri-concezionale (in quell’intervallo di tempo, cioè, che va da circa un mese prima del concepimento alla fine del primo trimestre di gravidanza). Se nel 2004 la percentuale didonne italiane che assumono correttamente acido folico raggiungeva appena il 4%, nel 2011 essa si colloca tra il 20 ed il 30%, con punte del 34% registrate in Veneto. Il dato si riduce al 4-6% se ci si riferisce alle donne straniere che vivono in Italia. «La percentuale di donne consapevoli del ruolo dell’acido folico nella prevenzione primaria delle malformazioni congenite e che lo assumono secondo i dosaggi raccomandati è ancora troppo bassa», spiega la dottoressa Domenica Taruscio, direttore del Cnmr. « L’obiettivo è quello di arrivare a triplicarla nei prossimi anni. Per divulgare al meglio il messaggio, abbiamo ampliato il sito relativo al Network italiano promozione acido folico con nuove tematiche, rubriche ed approfondimenti scientifici, realizzando un portale che promuove tra le donne in età fertile il consumo di folati, la supplementazione periconcezionale con acido folico e, più in generale, una dieta ed uno stile di vita corretti. In tema di salute della donna in internet abbondano blog e siti non accreditati, che possono dare informazioni fuorvianti o addirittura errate. Il sito è uno strumento che deve coniugare il rigore scientifico-istituzionale delle informazioni con l’accessibilità del linguaggio». Il Network italiano promozione acido folico è nato nel 2004 per promuovere la prevenzione primaria dei difetti congeniti mediante acido folico. «Le donne, un mese prima del concepimento, devono assumere regolarmente almeno 0,4 mg al giorno di acido folico per ridurre il rischio di difetti congeniti. E’ fondamentale che l’assunzione continui per tutto il primo trimestre di gravidanza».
gloriasj@unipr.it

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