Roma

«L’auto blu, solo un rinnovo Premio? Non ho deciso io» Ma fioccano interrogazioni

A proposito di auto blu e premi di risultato all’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) il commissario straordinario Corrado Carrubba ci ha scritto per contestare il nostro articolo del 20 luglio «fortemente lesivo - sostiene lui - del lavoro sino ad ora svolto e della mia onorabilità». «Dapprima un evidente falso: il premio di risultato della mia gestione - spiega - non è stato da me “auto-assegnato” bensì è l’effetto giuridico di una valutazione positiva dei risultati, fatta prima in punto tecnico dagli uffici regionali, poi dalla giunta regionale con formale delibera». «Quanto all’auto blu - prosegue Carrubba - si tratta semplicemente di un rinnovo a naturale scadenza di un noleggio Consip triennale di autovettura di pari classe da me ereditata dalla precedente gestione...». Riguardo al premio di risultato, è sufficiente dare uno sguardo alla deliberazione Arpa Lazio n. 93 del 7 giugno 2010 che reca come oggetto: «Presa d’atto deliberazione Regione Lazio n. 249 del 22/03/2010. Corresponsione premio di risultato per gli anni 2008 e 2009 al commissario straordinario avv. Corrado Carrubba nella misura del 20% del compenso annuo spettante». La firma in calce alla delibera (che individua il capitolo di spesa al quale imputare contabilmente il premio di 61.974 euro) è dello stesso Carrubba. Noi l’abbiamo definita «auto-assegnazione» per una semplificazione giornalistica. Ma se non lo è, come lui sostiene, perchè Carrubba non spiega che cosa ha fatto - di più rispetto ai doveri imposti dalle leggi - per meritarsi il premio di risultato? Quanto all’auto blu “ereditata”, una Bmw serie 5, forse poteva aspettare qualche settimana. Magari poteva scegliere una vettura un po’ più modesta (il sindaco Alemanno usa una Fiat Croma, ndr), forse poteva rinunciare a qualche optional. Carrubba si difende evocando ragioni di «sicurezza», ma ci spieghi, piuttosto, che cosa hanno a che vedere con la sicurezza gli «interni in legno pregiato, i sedili in pelle, i tappetini in velluto e il volante in pelle», come è riportato nella determinazione dirigenziale? Carrubba prova anche a sostenere che la Bmw è a disposizione dei vertici Arpa, ma nel documento c’è scritto che è «per la necessità del commissario straordinario».
Il commissario, invece di arrampicarsi sugli specchi, scrivendo che «l’Agenzia ha avuto sempre i bilanci approvati e certificati in pareggio» dovrebbe spiegare i veri motivi del premio di risultato, visto che i soldi sono quelli dei contribuenti. Queste domande le fanno anche i consiglieri Francesco Storace e Roberto Buonasorte (La Destra) in un’interrogazione alla presidente Polverini e all’assessore all’Ambiente Mattei, con la quale chiedono l’immediata rimozione del commissario dell’Arpa. E chiedono di verificare «le spese sostenute, di sospendere incarichi e bandi». Anche il presidente della commissione regionale Ambiente, Roberto Carlino chiede di revocare l’incarico a Carrubba.

«È tempo che - dice l’esponente Udc - che si ponga fine a privilegi inutili e dispendiosi, poiché le risorse della Regione debbono avere una più congrua e adeguata utilizzazione, partendo dal sottoscritto che rinuncia sin d’ora all’utilizzo dell’auto blu».

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