Cronache

L’autostrada che raddoppia la strada

L’autostrada che raddoppia la strada

«Inserire il biglietto», «cambiare verso al biglietto», «inserire la tessera», «ritirare lo scontrino». Neanche il tempo di rispondere grazie alla signorina bionica del casello automatizzato che si ricomincia daccapo. Perché la notte in autostrada tra Albenga e Genova è un su e giù senza sosta. «In direzione Genova uscita obbligatoria a Savona-Vado e rientro ad Albisola», è il primo avvertimento che compare subito dopo la rampa di accesso e regolarmente ignorato dal sito www.autostrade.it che non segnala interruzioni ma semplicemente «lavori tra l'allacciamento della A10 con la A6 dalle ore 8 del 16 maggio alle 19 del 21maggio 2011». Scesi sulla statale, il contachilometri scorre tra le piazze e lungo le vie savonesi verso il successivo ingresso della superstrada indicata dalla segnaletica verde. Ma non si riesce neanche a ingranare la quinta che è nuovamente segnale rosso: «in direzione Genova uscita obbligatoria ad Arenzano e rientro a Genova Voltri» (anche in questo caso il sito della Società Autostrade si limita a segnalare lavori dalle 22 del 28 marzo alle 20 del 31 maggio tra l'allacciamento della A10 con la A26). Tanto vale proseguire in statale per evitare possibili contrattempi per i «lavori tra allacciamento A7, A10 e Genova Bolzaneto». Ma a Sampierdarena c'è ancora una sorpresa: la sopraelevata è chiusa anche se questa volta nella direzione opposta, da levante a ponente.

Comunque sia, a scanso di equivoci, questa volta decidiamo di rimanere con i piedi (ops, le gomme!) per terra: sull'asfalto della vecchia e cara Aurelia.

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