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L'«Ingenium» di Jaguar per il futuro

In arrivo il nuovo Suv E-Pace ad alte prestazioni, nel 2018 I-Pace, crossover elettrico

Piero Evangelisti

La ricerca della mobilità sostenibile richiede il contributo di tutte le tecnologie perché non c'è una sola ricetta per raggiungerla e non esiste un traguardo, ma una serie infinita di tappe che porteranno ad avvicinarsi all'obiettivo. Ne consegue che la diversificazione è indispensabile, che concentrarsi esclusivamente su un tipo di propulsione può rallentare la marcia. Meglio quindi fare come Jaguar che per la gamma delle sue premium car si muove su più fronti. Per il blasone inglese del Gruppo Jaguar Land Rover, è in arrivo, nel 2018, la I-Pace elettrica che in veste di concept ha riscosso commenti entusiastici al debutto, in marzo di quest'anno, al Salone dell'Auto di Ginevra.

«Il feedback ricevuto sulla Jaguar I-PaceE Concept è stato fantastico ha dichiarato Ian Callum, chief designer della Casa - abbiamo infranto tutte le regole per creare un veicolo con un look da supercar, prestazioni sportive e la versatilità di un Suv: ha sorpreso molte persone e l'entusiasmo generato dal nostro primo veicolo elettrico ha superato le mie aspettative». Un'auto a emissioni zero non deve rinunciare allo stile, scendendo a compromessi esasperati con l'aerodinamica, e deve conservare la personalità caratteristica del brand che porta, oltre, ovviamente, alle prestazioni che i clienti si aspettano.

Grazie alla sua batteria agli ioni di litio da 90 kWh, Jaguar I-Pace sarà uno sprinter sulla lunga distanza in grado di accelerare da 0 a 100 in circa 4 e avrà un'autonomia di oltre 500 km. La ricarica è facile e veloce, con l'80% disponibile in appena 90 minuti utilizzando una ricarica da 50 kW a corrente continua. I motori elettrici collocati sugli assali anteriore e posteriore generano una potenza combinata di 400 cv e 700 Nm di coppia, offrendo così tutti i vantaggi della trazione integrale in ogni condizione climatica. I-Pace -che quando arriverà sarà il terzo Suv di Jaguar - offrirà anche quell'agilità, quel comfort di guida e quella raffinatezza che le consentiranno di distinguersi dagli altri veicoli elettrici: sarà un'autentica Jaguar e una vettura per veri appassionati della guida. Una vettura elettrica soprattutto nella fascia premium è tuttora un atto di coraggio, anche se l'autonomia rilevata in fase di omologazione della I-Pace è di tutto rispetto, e in attesa di infrastrutture di ricarica che sono tuttora molto carenti, un costruttore sensibile (anche per i limiti sempre più severi alle emissioni) all'ambiente, ha ancora molto da dire e da fare sui motori termici convenzionali, quelli che spostano miliardi di persone ogni giorno. A questa imprescindibile esigenza Jaguar Land Rover ha risposto con la nuova famiglia di propulsori Ingenium che sta progressivamente equipaggiando i nuovi modelli dei due brand.

«L'Ingenium è stato sviluppato per offrire una famiglia di motori modulari in alluminio, sia benzina sia diesel, dalla grande efficienza, potenza e raffinatezza ha spiegato Nick Rogers, Group Engineering director perché tutti i motori Ingenium offrono ridotti livelli di attrito che contribuiscono intrinsecamente alla loro efficienza e perfezione». Dei nuovi motori beneficeranno anche le ultime nate, la Xf Sportbrake, una wagon 4x4 che esprime una riuscita combinazione tra design, funzionalità e prestazioni sportive, e il Suv compatto ad alte prestazioni E-Pace che verrà presentato a livello mondiale il 13 luglio.

Stilisticamente legato alla F-Pace, che ha contribuito alla crescita dell'83% delle vendite di Jaguar, E-Pace avrà un listino che parte da 36mila euro che permetterà al marchio di conquistare nuovi clienti.

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