Cronache

L'ABC del "pancione" in spiaggia

I consigli dell'esperto per le donne in gravidanza sotto l'ombrellone. Vademecum per godersi il mare senza rischi

L'ABC del "pancione" in spiaggia

Anche per le future mamme è finalmente arrivato il momento di godersi le vacanze, magari al mare. Ma insieme a creme solari e costumi premaman è bene mettere in valigia anche una breve ma utile lista di consigli per andare in spiaggia con il pancione senza correre rischi per la propria salute e per quella del nascituro. Gli esperti dicono sì al mare in gravidanza, ma con qualche accorgimento.
Prima di tutto è bene evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e utilizzare una protezione totale per scongiurare, tra l'altro, la comparsa di antiestetiche macchie sul viso che poi non andranno più via. A tavola, bere molta acqua, fino a un litro e mezzo-due litri al giorno, ed evitare gli aperitivi alcolici e il pesce crudo, soprattutto i frutti di mare per il rischio di epatiti. Ben vengano invece il nuoto, toccasana per la circolazione delle gambe, e i pasti piccoli e frazionati a base di verdura e frutta, evitando quella troppo zuccherina, come uva, banane, ananas e fichi.
Sono questi i consigli di Nicola Surico, presidente della Sigo, Società italiana di ginecologia e ostetricia, per trascorrere una tranquilla vacanza col pancione. "È importante inoltre - raccomanda l'esperto - abbandonare la spiaggia se si inizia ad avere mal di testa, perché potrebbe essere colpa del troppo sole e bisogna fare attenzione ai cali di pressione causati da spostamenti anche piccoli, come quando ci si alza da un lettino. Un'altra regola fondamentale è quella di non sedersi mai su una sdraio o sulla sabbia senza un telo, che deve essere rigorosamente personale.

In questo modo si eviteranno le infezioni vaginali, in particolare la candida".

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