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L'ambra nasconde i petali del Cretaceo

L'ambra nasconde i petali del Cretaceo

I resti dei fiori si conservano raramente, perché sono composti da molecole che si degradano con facilità. Ma nell'ambra possono resistere per milioni di anni. È quel che hanno scoperto degli scienziati dell'Oregon State University College of Science, in Usa, in un frammento di resina risalente a cento milioni di anni fa riconducibile a esemplari di Araucaria.

Gli esperti hanno identificato una nuova specie, Tropidogyne pentaptera, simile al Tropidogyne pikei, un'angiosperma vissuta nel Cretaceo nei boschi australiani. Un fiorellino di cinque millimetri, e cinque petali, perfettamente in linea con le piante moderne. «Sono fiori conservati così bene che sembrano essere stati appena colti dal giardino», esulta George Poinar Jr.

, fra gli scienziati che hanno effettuato la scoperta.

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