Controcultura

L'amore, la routine, la fede e troppo alcol

Eleonora Barbieri

Stella, arrivata all'età della pensione, vuole tentare di pianificare la vita che rimane. Come lo storyboard di un film: «Un modo per stabilire con esattezza che cosa vuoi che succeda». A spiegarle il significato della parola è Gerry, il marito, architetto pure lui in pensione, ubriacone tanto quanto Stella è religiosa. Cattolicissima come l'Irlanda del Nord in cui entrambi sono cresciuti, e dalla quale sono fuggiti, durante gli anni dei Troubles, per trasferirsi in Scozia, a Glasgow. Un percorso identico a quello di Bernard MacLaverty, l'autore del romanzo di cui Stella e Gerry sono protagonisti, Vacanza d'inverno (Guanda).

MacLaverty, che è anche autore di sceneggiature per la radio, la tv e il cinema, libretti d'opera e cortometraggi, nel 1974 ha lasciato Belfast, con la moglie Madeline e i quattro figli. Sempre con Madeline, nel gennaio del 2001 ha fatto un viaggio ad Amsterdam. Proprio come Stella e Gerry. Qual è lo storyboard elaborato da Stella? Semplicemente, cambiare vita. Non sopporta più l'alcol che impesta l'alito e la pelle di Gerry e ne ottunde il cervello (lui riesce a dimenticarsi qualsiasi cosa, perfino di quando lei gli dice che andrà a vivere da sola); non sopporta più il fatto che lui la prenda in giro per la sua fede: le battute sulle preghiere, gli sfottò sulla «grande menzogna della loro vita», le ironie sui «miracoli».

A proposito dei quali, Stella è convinta di averne vissuto uno da protagonista, quando le spararono per strada, vittima civile collaterale della guerra a Belfast; un episodio che segna l'esistenza di Stella, ma anche quella di Gerry, che proprio ad Amsterdam rivive le ore di angoscia che trascorse in ospedale, aspettando di sapere se la moglie (e il figlio che aveva in pancia) fossero sopravvissuti. Ma si può cambiare vita quando si è anziani, sposati da mezzo secolo, attaccati alle proprie ossessioni (Stella raccoglie perfino le briciole dei cracker dalla tavola, lui pensa solo a rimpinguare bottiglie di whisky troppo colpevolmente vicine al fondo)? Ci si può separare, quando ancora ci si tiene mano nella mano, e ci si prende affettuosamente in giro? Nello storyboard di Stella, Gerry non compare. Però la neve cade su Amsterdam, come sulla Dublino di Joyce..

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