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L'antiquariato diventa un bene rifugio contro la recessione

Tisi (Antichità La Pieve): «Quotazioni basse, questo è il momento giusto per comprare»

Giulio Pecci

Investire nell'antiquariato? Di fronte all'instabilità dei mercati e ad uno scenario politico che offre poche certezze, per molti è diventata una soluzione. Un dipinto del XVII secolo, una scultura, un prezioso mobile possono diventare un bene rifugio e anche un investimento redditizio. «Le quotazioni di mercato adesso sono ragionevoli, ora è il momento giusto per comprare», dice Franco Tisi, titolare di Antichità La Pieve di Sabbio Chiese, in provincia di Brescia. Tisi, infatti, lavora da oltre quarant'anni nel settore antiquario, ha proseguito la professione paterna e ha trasmesso la passione alla terza generazione, coinvolgendo tutta la famiglia nel settore antiquario.

Garantire l'autenticità di un'opera d'arte, valutarla adeguatamente e gestirla con adeguati standard di sicurezza sono i tratti distintivi di Antichità La Pieve. «Abbiamo clienti fedeli da generazioni - spiega Tisi - e grazie alla nostra esperienza siamo in grado di offrire loro articoli unici sempre in linea con i prezzi di mercato». La ricerca mira a tutto ciò che è antico: mobili, dipinti , sculture in legno, bronzo e terracotta, pietre da giardino e oggettistica in genere. Antichità La Pieve è specializzata nell'acquistare direttamente da clienti privati: con pagamenti immediati fornisce competenza e sicurezza a chiunque intenda vendere singoli pezzi o intere eredità.

Negli anni sono stati intermediati dipinti di grande valore, come quelli del XVII secolo di Elisabetta Sirani, Luca Giordano e Francesco Nuvolone. Per il Settecento si possono citare Andrea Celesti, Giacomo Ceruti e Alessandro Magnasco e per il XIX secolo i dipinti di Vincenzo Irolli, Fausto Zonaro e Guglielmo Ciardi. Se i dipinti sono la grande passione di Franco Tisi, non minore è l'interesse per il marmo e le pietre da giardino vintage.

Ma per ammirare i singoli oggetti nella loro disponibilità non è necessario recarsi nello showroom bresciano. Antichità La Pieve si muove facilmente ovunque sia richiesta la sua expertise. Inoltre organizza mostre, almeno una quindicina all'anno in Italia e all'estero, in particolare a Londra, Miami e in Francia.

«Oggi tutti possono avere tutto, la selezione a monte all'interno di una vasta offerta per un antiquario è tutto», conclude Tisi.

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