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L'Aquila rinasce dalla cultura: sarà candidata a Capitale europea

Il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, annuncia: «Berlusconi e Letta sosterranno la candidatura della città per l'appuntamento del 2019». Il sottosegretario: «Dopo il G8 sarebbe un'ulteriore vetrina internazionale di grande importanza per la Regione»

L'Abruzzo ferito riparte anche così: «Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il sottosegretario Gianni Letta sosterranno la candidatura della città dell'Aquila a "Capitale europea della cultura"», annuncia il governatore azzurro Gianni Chiodi, leggendo davanti al Consiglio regionale una lettera della presidenza del Consiglio dei ministri a firma dello stesso Letta, con cui si accoglie la richiesta della Regione di lavorare per la candidatura della città colpita dal terremoto dello scorso aprile.
La Capitale europea della cultura spetta all'Italia nel 2019. Chiodi ha spiegato che all'inizio di settembre, su indicazione dell'assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, aveva inviato al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, una richiesta in tal senso. La risposta da Palazzo Chigi è arrivata solo dopo pochi giorni e Gianni Letta, a nome di Berlusconi, parla di «iniziativa eccellente». «In passato - aggiunge il sottosegretario alla presidenza del Consiglio - hanno ricevuto tale investitura importanti città italiane come Firenze, Bologna e Genova ed un'eventuale nomina dell'Aquila rappresenterebbe, dopo il G8, un'ulteriore vetrina internazionale di grande rilevanza per la città stessa e per il suo territorio».


Nella comunicazione ufficiale viene specificato che il bando ufficiale per scegliere la Capitale europea della cultura nel 2019 verrà pubblicato dal Governo nel 2012.

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