Politica

Legge di stabilità, i tagli già dal 2012

Confermata l’applicazione retroattiva al 2012, ma con effetti di cassa nelle dichiarazioni del 2013, del taglio a detrazioni e deduzioni fiscali

Arriva il via libera al testo definitivo del ddl di Stabilità pubblicato oggi dal governo che conferma la deroga delle misure allo Statuto del Contribuente. L'esecutivo conferma l’applicazione retroattiva al 2012, ma con effetti di cassa nelle dichiarazioni del 2013, del taglio alle detrazioni e alle deduzioni fiscali. Resta anche la tassa sulle pensioni di guerra, mentre salta quella sugli invalidi": sono state, infatti, depennate le norme fiscali che prevedevano la tassabilità Irpef delle pensioni e delle indennità di invalidità. Nel 2013 arrivano, poi, 100 milioni di euro in favore dei lavoratori "esodati" che vengono messi sotto tutela.

Permessi per disabili

Salta la stretta inizialmente prevista sui dipendenti pubblici per i permessi per l’assistenza di parenti disabili. La norma, inizialmente prevista, non è nel testo definitivo dell'esecutivo Monti. Prevedeva la riduzione del 50% della retribuzione per i tre permessi mensili e nessuna agevolazione per i disabili diversi da coniuge-figli.

Fondi per gli esodati

Nel testo definitivo della legge di stabilità sono stati stanziati 100 milioni di euro per il 2013 in favore dei lavoratori "esodati" che sono stati messi sotto tutela. Le modalità di utilizzo del fondo saranno stabilite successivamente con un decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio di concerto con i ministero del Lavoro e dell’Economia.

Scuole non statali

Per il 2013 è autorizzata la spesa di 223 milioni da destinare alle scuole non statali.

Enti pubblici di ricerca

Entro il 31 gennaio del 2013 dovrà essere presentata una proposta di riordino della governance di tutti gli Enti pubblici di ricerca, da parte della neo costituita Consulta dei presidenti degli stessi Enti. Il riordino coinvolge Cnr, Istituto nazionale di fisica nucleare, Agenzia spaziale italiana, Istituto nazionale di astrofisica, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Istituto nazionale di oceanografia, Istituto nazionale di ricerca metrologica, Stazione zoologica "Anton Dohr". Istituto nazionale di studi germanici, Istituto nazionale di alta matematica e Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche "Enrico Fermi".

La Consulta dei presidenti dovrà elaborare una proposta che assicuri una governance unitarie e più efficacè degli Enti, "garantendo il mantenimento dell’identità storica" e "l’attuale denominazione" degli stessi, ma con un abbattimento dei costi amministrativi e logistici.

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