Cultura e Spettacoli

Leggere sotto l'ombrellone: dieci libri da portare in vacanza

Tempo di vacanze. Gli italiani corrono in libreria per fare incetta di libri da portare sotto l'ombrellone. IlGiornale.it ha selezionato una top ten trasversale. Dai trionfali Canale Mussolini e Acciaio, al divertentissimo Sorrentino. Il cult Unhappy hour e la strana coppia Camilleri-Lucarelli

Leggere sotto l'ombrellone: 
dieci libri da portare in vacanza

Tempo di vacanze. La colonnina di mercurio sfiora i 40 gradi, il solleone fa sognare spiagge bianche bagnate da fresche acque azzurre. Anche quest'anno è arrivata, immancabile, l'agognata estate. E con essa è tempo di vacanze. Siano queste in montagna, al mare o al lago in valigia non può mancare il libro che accompagnerà le giornate di relax e di distacco dal faticare quotidiano.

C'è da dirlo, gli italiani non sono un popolo di grandi lettori. Ma quando la data di partenza si avvicina eccoli correre in libreria per fare incetta di bestseller da portare sotto l'ombrellone. Spulciano gli scaffali per accaparrarsi le ultime uscite, vanno alla ricerca di letture cult. Ogni anno lo stesso rito. D'altra parte, il libro è la giusta compagnia da portarsi in vacanza. IlGiornale.it ha fatto proprio un giro tra le ultime uscite, i best seller da non perdere e le giovani promesse. Ne abbiamo scelti dieci, nella speranza di incontrare i gusti della maggior parte dei lettori.

Tra gli scaffali campeggia - trionfale - l'ultima fatica di Antonio Pennacchi, vincitore dell'ultimo Premio Strega. Canale Mussolini è l'asse portante su cui si regge la bonifica delle Paludi Pontine. I suoi argini sono scanditi da eucalypti immensi che assorbono l'acqua e prosciugano i campi, alle sue cascatelle i ragazzini fanno il bagno e aironi bianchissimi trovano rifugio. Su questa terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi del Duce e punteggiata di città appena fondate, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. Tra queste migliaia di coloni ci sono i Peruzzi. A farli scendere dalle pianure padane sono il carisma e il coraggio di zio Pericle. Uno spaccato del nostro Paese che, con sentimento, racconta la storia di una famiglia che diventa facilmente riflesso di un intero popolo.

Italianissimi anche due romanzi accattivanti e sognatori. Entrambi da leggere tutto d'un fiato. Sono Acciaio di Silvi Avallone e Hanno tutti ragione di Paolo Sorrentino. Il primo è uno spaccato di quell'Italia industriale che, nei casermoni di via Stalingrado a Piombino, vede crescere l'amicizia tra due ragazze bellissima, Anna e Francesca. Presto impareranno che la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita. Poi un giorno arriverà l'amore: le poche certezze andranno in frantumi e anche quell'amicizia invincibile si incrinerà sino a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più. Ancora più cinico il romanzo di Sorrentino che racconta la folle vita di Tony Pagoda, cantante di night con tanto passato alle spalle. "Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro", scherza Tony P. che tra donnacce, cocaina e una vita al limite accompagna il lettore (con un sorriso cinico sulle labbra) attraverso un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo.

Dall'Inghilterra arriva invece il nuovo, appassionante romanzo di Jonathan Coe. I terribili segreti di Maxwell Sim racconta la storia (a tratti incredibile, a tratti malinconico) di un neo-agente di commercio, ritrovato nudo e in coma etilico nella sua auto in Scozia, durante una bufera di neve. Nel bagagliaio un cartone pieno di spazzolini ecologici. Cos'è accaduto? Com'è arrivato fin lì? Coe ripercorre i mesi prima del crollo fisico e psichico di Maxwell Sim portando il lettore in un labirinto di sentimenti e paure.

Molto divertente e arguto E' nata una star. Il nuovo romanzo di Nick Hornby dipinge tutto lo choc di una madre, Lynn, quando i vicini ficcanaso le lasciano nella buca delle lettere un video sulla cui copertina campeggia proprio suo figlio Mark, appena uscito dall'adolescenza. Il titolo del film? "La leggenda del re trombatore". Insomma, un titolo che non lascia spazio a dubbi, anche senza visionarne il contenuto. Il romanzo è un disvelamento progressivo di segreti familiari al limite della farsa, è in pratica un continuo dialogo a tre per venire a capo di questa strana faccenda.

Gli amanti del giallo potranno, invece, gustare una collaborazione letteraria senza precedenti: Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri in Acqua in bocca. I due "re" del giallo italiano contemporaneo uniscono le forze e ci regalano una storia che vede protagonisti i loro personaggi di maggior successo: il commissario Salvo Montalbano e l’ispettrice Grazia Negro. In Corte d'assise Simenon Georges tratteggia, invece, le "gesta" di Petit Louis, uno che si dà arie da gangster e invece è solo una mezza cartuccia. Uno che al massimo può fare il palo, o distrarre con le sue prodezze di giocatore di bocce i turisti di Le Lavandou, mentre i gangster veri, i Marsigliesi, rapinano l'ufficio postale. E che non sa tenere la bocca chiusa: tant'è che, alla matura signora che quella notte se lo porta nella sua camera d'albergo, lascia intendere che di quel colpo qualcosa lui sa.

Tra i libri culto dell'estate, invece, si annovera - a pieno titolo - Unhappy hour di Andrea Indini, quadro inquietante e coinvolgente dei giovani d'oggi. Vivere al massimo, senza paura, senza conseguenze. I protagonisti di UnHappy hour hanno tutto dalla vita: sono giovani, belli e con i portafogli gonfi. Frequentare i locali giusti, fare sesso, stordirsi d'alcol e droghe è il loro credo. Ma per quanto si può andare veloci, non si scappa da se stessi. E il conto a fine consumazione arriva per tutti. Salato.

Per chi ama le favole moderne Massino Gramellini racconta la storia di Tomàs, una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. L'ultima riga delle favole è un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, condurrà Tomàs alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore.

Chiudiamo con l'ultimo, difficile lavoro di Dave Eggers. Zeitoun è un libro costato all’autore tre anni di lavoro che l’hanno visto indagare sulle radici siriane della famiglia Zeitoun, sul matrimonio del protagonista con Kathy, un’americana convertita all’Islam, e sui loro figli.

Una vasta ricerca scritta in collaborazione con i soggetti coinvolti in questa storia che nasce all’indomani degli eventi causati dall’uragano Katrina abbattutosi sulla città di New Orleans.

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