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Legittimo impedimento, sì del Senato: è legge Protesta silenziosa dell'Idv: tutti giù per terra

Scontri e proteste in aula, poi il Senato approva il ddl: legittimo impedimento per premier e ministri a comparire nelle udienze penali in concomitanza con le attività di governo. Ecco cosa prevede il provvedimento

Legittimo impedimento, sì del Senato: è legge 
Protesta silenziosa dell'Idv: tutti giù per terra

Roma - Il legittimo impedimento passa anche al Senato. Ora è legge. Dopo una giornata tesa e ripetute proteste in aula, Palazzo Madama ha approvato la questione di fiducia posta dal governo al ddl sul legittimo impedimento: il provvedimento, approvato senza modifiche rispetto al testo della Camera, diventa legge (ecco cosa prevede). "Questa legge - ha commentato il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri - giunge dopo casi clamorosi, fissazioni di udienze a raffica per il premier perfino nel giorno di chiusura della campagna elettorale o durante il vertice Fao, un uso strumentale della giustizia fatto da troppi in questi anni".

L'articolo 1 Sì del Senato alla fiducia posta dal governo sull’articolo 1 del disegno di legge sul legittimo impedimento. L’aula di Palazzo Madama ha votato la fiducia con 168 sì, 132 no e 3 astenuti. L’articolo 1 stabilisce, tra l’altro, che per il presidente del Consiglio e per i ministri costituisce legittimo impedimento a comparire nelle udienze dei procedimenti penali, come imputati, il concomitante esercizio di una o più attività di governo. Il corso della prescrizione, comunque, rimane sospeso per l’intera durata del rinvio. Il legittimo impedimento, prevede ancora l’articolo 1 del ddl, si applica anche ai processi penali in corso alla data di entrata in vigore della legge.

L'articolo 2 Sì del Senato anche alla seconda fiducia posta dal governo sull’articolo 2 del disegno di legge sul legittimo impedimento. L’aula di Palazzo Madama ha votato la fiducia con 168 sì, 132 no e 3 astenuti. L’articolo 2 del provvedimento prevede, oltre all’entrata in vigore della legge nel giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, che le disposizioni sul legittimo impedimento a comparire in udienza si applicano fino alla data di entrata in vigore della legge costituzionale sulla disciplina organica delle prerogative del presidente del consiglio e dei ministri, nonchè della disciplina attuativa delle modalità di partecipazione degli stessi ai processi penali e, comunque, non oltre diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge. Il Senato procederà ora al voto finale sul provvedimento.

La protesta dell'Idv Protesta silenziosa dei senatori dell’Idv che in mattinata si sono seduti in terra, sotto i banchi dei relatori, con la Costituzione in mano. Alcuni colleghi della maggioranza hanno cercato di convincere i dipietristi ad alzarsi. Ma loro neanche hanno risposto continuando, invece, a esibire ai fotografi della tribuna il fascicoletto della Costituzione. Nel frattempo sono intervenuti gli esponenti del Pd per criticare il ddl sul legittimo impedimento. "L’articolo 3 della Costituzione è violentato dall’arroganza di una maggioranza che ha deciso di porre la fiducia su un provvedimento che salva l’intero governo da ogni procedimento giudiziario - ha detto il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario - questo governo sta svuotando il Parlamento di ogni prerogativa".

Di Pietro: "Napolitano apra gli occhi" "Berlusconi si accinge a far approvare con un voto di fiducia il legittimo impedimento, una legge che assaicura a lui e ai suoi ministri l’impunità - ha tuonato Di Pietro - allora, mi permetto un ennesimo appello, signor capo dello Stato: apra gli occhi questa volta, impedisca quest’ennesimo scempio e questo ennesimo attentato alla Costituzione". Secondo il leader dell’Italia dei valori, "c’è un assassino della democrazia: si chiama Silvio Berlusconi ed è dal primo giorno del suo governo che io e l’Idv ci appelliamo a Napolitanto, affinchè stia attento, perchè questi stanno stracciando la Costituzione.

Non so che cosa farà il Presidente della Repubblica, ma certamente noi sabato saremo in piazza in difesa della legalità e della Costituzione, contro 'Lucifero' Berlusconi, che è un nuovo dittatore italiano".

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