Salone del Mobile

Leonardo: a Palazzo Reale grande mostra dedicata al genio di Vinci

"Leonardo 1452-1519" sarà inaugurata il 15 aprile in concomitanza con il Salone internazionale del Mobile che è tra gli sponsor del grande evento. Resterà aperta fino al 19 luglio. Dodici le sezioni che abbracciano gli anni dalla formazione fiorentina alla permanenza in Francia, passando attraverso i due soggiorni milanesi

Leonardo: a Palazzo Reale grande mostra dedicata al genio di Vinci

Milano ospiterà, a Palazzo Reale la più grande esposizione dedicata a Leonardo da Vinci mai realizzata in Italia. La mostra Leonardo 1452-1519 sarà inaugurata il 15 aprile, a ridosso dell'inizio di Expo Milano 2015, e quasi in contemporanea con il Salone internazionale del Mobile (14-19 aprile) che è tra gli sponsor del grande evento, e sarà visitabile fino al 19 luglio.

E' un progetto promosso dal Comune di Milano, ideato e prodotto nell'ambito della partnership tra Palazzo Reale e Skira - Grandi mostre, ed è curata dagli storici dell’arte Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio. L'esposizione propone una visione di Leonardo trasversale su tutta l'opera del genio di Vinci, considerato come artista e scienziato attraverso alcuni temi centrali individuati dai curatori: il disegno, il continuo paragone tra le arti (disegno, pittura e scultura), il confronto con l'antico, i progetti meccanici utopistici (come le macchine per volare o camminare sull'acqua) e, novità assoluta, i moti dell'animo.

Le tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo, saranno organizzate in dodici sezioni, che abbracciano gli anni dalla formazione fiorentina alla permanenza in Francia, passando attraverso i due soggiorni milanesi. L'esposizione mostrerà opere autografe di Leonardo, tra cui capolavori pittorici, alcuni dei suoi codici originali e oltre cento disegni autografi.Le opere saranno introdotte da quelle dei suoi predecessori (tra cui Botticelli, Paolo Uccello, il Ghirlandaio, Verrocchio, Antonio e Piero del Pollaiolo, Jean van Eyck, Bramante, solo per citarne alcuni), in modo da contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia dell'arte, della scienza e della tecnica.

Due sezioni finali mostreranno, invece, l'influenza di Leonardo pittore e teorico dell'arte in età moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda. E' significativo il numero di dipinti di Leonardo il cui prestito è già stato assicurato alla mostra: San Gerolamo della Pinacoteca vaticana, Madonna Dreyfuss della National gallery of art di Washington, Scapiliata della Galleria nazionale di Parma, Ritratto di musico dell'Ambrosiana. Importante il prestito di ben tre dipinti dal Museo del Louvre: Belle ferronière, Annunciazione e San Giovanni Battista.

Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia intitolato a Leonardo, inoltre, presterà tre modelli storici di macchine realizzati dall'interpretazione dei disegni del Maestro: il carro automotore, il maglio battiloro e il telaio meccanico. Esposta anche una riproduzione del Cenacolo, arricchita di pannelli descrittivi e postazioni interattive con le informazioni sull'opera capitale di Leonardo e sul suo restauro.

L'esposizione prevede una serie di approfondimenti fuori da Palazzo Reale, che coinvolgeranno, nel territorio milanese e lombardo, i luoghi di Leonardo.

Ci saranno, quindi, mostre parallele nella Biblioteca trivulziana al Castello sforzesco di Milano (Il codice trivulziano e la ricostruzione della biblioteca di Leonardo), nella Sala delle Asse, sempre nel Castello (sulla decorazione e il restauro del monocromo di Leonardo) e nella Pinacoteca ambrosiana (Il mondo di Leonardo).

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