Libano: un anno senza presidente
3 Novembre 2015 - 20:00I leader politici non riescono a trovare l'accordo e così non c'è ancora il nome del successore di Michel Suleiman
Un paese in bilico. Una nazione che danza sull'orlo del cratere siriano. Una situazione insostenibile che va avanti da un anno: dal maggio del 2014 il Libano è senza un presidente. Le diverse parti di un Paese che si regge su un complicatissimo e fragile equilibrio fra numerose confessioni religiose, non riescono a mettersi d'accordo. E lo stallo si prolunga: non si trova il successore di Michel Suleiman, il cui mandato è scaduto ormai da 18 mesi.
La prossima occasione per accendere i riflettori sulla vicenda è rappresentata dall'incontro che si terrà a metà mese fra il presidente francese Francois Hollande e l'iraniano Hassan Rohani. Insomma, la tela della speranza passa per Perigi e per l'agenda politica internazionale. Rohani dovrebbe fare tappa nella capitale francese dopo la visita in Italia prevista per il 14 e il 15 novembre. A dare la notizia è il quotidiano libanese As Safir che rappresenta il movimento sciita Hezbollah, storicamente sostenuto da Teheran. Secondo As Safir i due parleranno della infinita crisi libanese dopo un primo appuntamento saltato a settembre quando il presidente iraniano si sarebbe rifiutato di discutere del delicatissimo tema in margine all'assemblea generale dell'Onu.
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