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Effetto jet lag: come non rovinarsi le vacanze all’estero

Il jet lag è un disturbo del sonno molto diffuso e percepito da chi viaggia all’estero. Gli effetti variano da soggetto a soggetto. Ecco come superarlo efficacemente

Effetto jet lag: come non rovinarsi le vacanze all’estero

L’effetto jet lag o “travel fatigue “ è un disturbo del sonno molto diffuso quando si viaggia all’estero. L’effetto cambia se si viaggia verso Oriente o verso Occidente.

L’effetto jet lag si manifesta quando l’individuo è costretto ad attraversare in tempi rapidi diversi fusi orari costringendo il proprio orologio biologico ad un adattamento precoce dei nuovi ritmi luce /buio e attività/ riposo. Si percepisce maggiormente quando si attraversano più di 6 ore di viaggio in aereo e quindi si superano più fusi orari.

La sintomatologia di questo fastidioso disturbo cambia da soggetto a soggetto. Si manifesta attraverso disturbi del sonno, difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi, sonnolenza durante il giorno, mal di testa, affaticamento, inappetenza, nausea, stanchezza cronica. Sono soprattutto i viaggi che prevedono l’anticipo dell’orario sul luogo di destinazione a pesare di più sul ritmo del nostro sonno.

Per non rovinarsi le vacanze all’estero e non lasciarsi dominare da questo spiacevole disturbo ecco i 7 consigli per affrontare al meglio il “jet lag”:

1) Cambiare le proprie abitudini qualche giorno prima della partenza: due giorni prima di partire, se si viaggia verso Oriente, si consiglia di andare a letto e svegliarsi prima del solito. Al contrario, se si procede verso Occidente, occorre andare a dormire più ore più tardi;

2) Impostare l’orologio della destinazione: cambiare l’orario impostandolo sul luogo di destinazione per abituarsi psicologicamente al cambiamento;

3) Bere molta acqua durante il volo: serve per mantenersi idratati. Evitare di assumere alcol perché durante il volo l’effetto è maggiore rispetto all’assunzione a terra;

4) Evitare di assumere melatonina durante il volo: gli integratori stimolatori del sonno non vanno assunti durante il volo perché rischiano di confondere l’organismo. Si consiglia di utilizzarli sul luogo di destinazione;

5) Curare l’alimentazione: l’alimentazione cambia a seconda della destinazione. Per chi viaggia verso Occidente occorre assumere cibi proteici come formaggio, pesce, carne, uova, latticini che aiutano a rimanere svegli più a lungo. Mentre per chi viaggia verso Oriente è preferibile consumare cibi ricchi di carboidrati come patate, pasta, riso, yogurt e frutta che stimoleranno il sonno;

6) Non affaticarsi nei primi giorni della vacanza: evitare attività troppo impegnative nei primi giorni;

7) Trascorrere più tempo all’aria aperta: la luce del sole aiuta il corpo ad adattarsi più facilmente al nuovo luogo.

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