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Natale: come arrivare al 25 dicembre organizzati e senza stress

Il Natale porta gioia, felicità e... stress. Ecco come evitarlo, organizzando il mese di dicembre per vivere al meglio le festività senza troppa fatica

Natale: come arrivare al 25 dicembre organizzati e senza stress

Prepararsi per il Natale già dai primi giorni di dicembre potrebbe sembrare una scelta azzardata ma quante volte capita di ritrovarsi gli ultimi giorni a correre tra i negozi, alla ricerca di regali, idee per il pranzo con i parenti e l’abito giusto per l’evento? Ecco dunque la tabella di marcia per vivere senza stress il momento più felice dell’anno.

Se è già tardi per il black Friday e il Cyber Monday, due momenti tra i più attesi per lo shopping, ed è ancora troppo presto per i saldi di gennaio, per i regali - possibilmente utili o richiesti dagli interessati - la scelta migliore è quella di iniziare a valutare qualche alternativa stabilendo un preciso budget per le spese. Compilare una lista con tutti i doni da acquistare o almeno quelli già sicuri, scegliendo orientativamente la fascia di prezzo, può aiutare mentre ci si ritrovare per negozi a fare shopping, trovando magari l’articolo giusto mentre si fa la spesa o si passeggia di negozio in negozio.

La lista, poi, può essere utile anche per delegare: quando proprio si è impegnati, è possibile dare indicazioni precise alle persone più care per potersi svincolare da questi impegni che rubano tempo alle normali attività. Regali handmade, ovvero fatti a mano? Via libera alle visite ai mercatini o ai siti internet dedicati: acquistare in rete significa tagliare i tempi ma anche dover rispettare le date previste per spedizione e consegna; prima si ordina e meno si rischia di rimanere con le mani in mano. Calendario: prima settimana (shopping online) o seconda settimana di dicembre (acquisti in negozio) / Coefficiente di difficoltà: 8/10.

Per il pranzo, invece, è giusto aspettare l’ultima settimana ma non per tutto: gli alimenti con scadenza più lontana, come il panettone e il pandoro, torroni e dolciumi vari, le bevande e gli alcolici, possono essere acquistati già da ora, magari tenendo d’occhio le offerte dei supermercati attraverso volantini e siti internet. I cibi che si deteriorano rapidamente, invece, andranno acquistati a ridosso del 24 e 25 dicembre, sempre però dopo averli inseriti nella solita lista.

Ma quando si può decidere il menù? In ogni momento: ogni momento libero è buono per fare zapping in tv tra le tante trasmissioni dedicate alla cucina, navigare in rete o sfogliare qualche rivista dedicata che di certo saprà far venire l’acquolina in bocca. E poi c’è il passaparola: consigliarsi con il partner o gli amici, qualche parente buongustaio o semplicemente chiacchierando con i colleghi d’ufficio può far scattare la scintilla per un pasto superbo. E se qualcuno ha gusti difficili? Beh, c'è sempre l'opzione del pranzo compartecipato, dove ognuno porta qualcosa: almeno un alimento che piace a tutti non mancherà in tavola. In calendario: seconda e terza settimana di dicembre / Coefficiente di difficoltà: 7,5/10 (dipende molto dalla quantità e dalle peculiarità dei commensali)

Decorazioni? Abiti? Andiamo con ordine: per le decorazioni della casa e per l’albero la data di inizio dovrebbe essere l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. Nulla toglie però che, come già anticipato, ogni momento libero è buono per togliersi questo impegno che spesso vede i padroni di casa a smontare scatole e scatoloni piene di glitter. La tradizione dell’albero di Natale addobbato con i bimbi la notte di Natale è molto romantica, davvero: quanti però sono disposti a spazzare il pavimento in tarda serata, prima di una giornata al fulmicotone? Meglio gestire i tempi diversamente e godersi di più il momento, soprattutto con i piccini in casa.

L’abito, invece, dipende tutto dal tipo di organizzazione: per un pranzo di Natale in famiglia meglio evitare il vestito super griffato che potrebbe macchiarsi d’olio proprio alla sua prima uscita. Meglio tenerlo per un evento più ricercato e buttarsi sul casual chic o, perché no, sull’ugly Christmas sweater, ovvero il brutto maglione natalizio di memoria anglosassone e statunitense.

Se invece per la cena del 24 o il pranzo del 25 la scelta cadrà su qualche ristorante di lusso, l’eleganza è d’obbligo e l’attenzione anche: riciclare, quando possibile, o acquistare per tempo prima di imbattersi nei finti pre-saldi dell’ultimo minuto che possono non solo far spendere un capitale ma anche trovarsi con un abito non adatto al proprio gusto preso solo per necessità. In calendario: seconda settimana di dicembre / Coefficiente di difficoltà: 6/10 (via libera al divertimento)

E se le feste arrivano quando lo stress è già di casa? Niente paura: la chiave di volta sta nell'organizzazione. Niente corse, relax, ritagliarsi del tempo per se stessi e, soprattutto, pensare con i sentimenti e non con il portafogli. È inutile correre per acquistare il bigliettino perfetto (se da spedire, non oltre la prima settimana di dicembre, altrimenti potrebbero arrivare a destinazione perfettamente in tempo per Carnevale), quando anche i mezzi elettronici come email e WhatsApp o Telegram possono sortire lo stesso effetto: gli amici più cari preferiranno un video in cui porgete loro i vostri migliori e calorosi auguri, piuttosto di una scritta su un foglio di carta.

E poi il perfezionismo rovina qualsiasi buona intenzione: meglio fare col cuore che limitarsi al compitino ben svolto ma impersonale.

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