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Piccoli problemi di spazzola

Come non spezzare i capelli quando li pettiniamo

Piccoli problemi di spazzola

Li vedete precipitare, li trovate sul letto, a terra, sul tappeto, si suicidano come kamikaze senza che voi possiate fare nulla, ogni giorno, senza sosta. Miseria, disperazione, sciagura. In questo periodo i capelli cadono, cadono come d'autunno sugli alberi le foglie e tutto di un tratto temete di rimanere calve.

Cominciate a guardare su internet con aria affranta, siete sopraffatte dall'ansia e spendete una cifra sconsiderata per un bellissimo turbante in broccato di seta perché spelacchiata sì ma comunque chic e mettete nella wishlist 500 euro in fasce e cappelli. Smettete di lacerarvi le carni, autoflagellarvi per tutte quelle volte in cui non avete curato la vostra adorata chioma, siete ancora in tempo. Fareste un funerale per ogni superstite trovato tra le setole delle spazzole e vi chiedete perché, perché vi hanno abbandonato senza alcuna spiegazione. Proprio vero, le cose che abbiamo, quando le perdiamo, le amiamo di più.

Ve lo diciamo noi perché, molto probabilmente, spazzolate male i capelli.

Spazzolare i capelli è un gesto che si ripete ogni giorno, quando lo facciamo molto probabilmente non ci prestiamo neppure molta attenzione. Se i capelli sono annodati, fragili, spenti, pettinarli nel modo sbagliato peggiora la situazione. Lo sanno bene le ricce che vedono le spazzole come fossero aglio per i vampiri.

Istintivamente impugnamo la spazzola e cominciamo dalle radici fino alle punte ma in questo modo rischiamo inevitabilmente di spezzarli e rovinarli se non addirittura strappare il bulbo, nel caso in cui vi stiate spazzolando mentre leggete che una modella di turno è già in piena forma a solo due settimana dal parto, e ha dato alla luce ben tre gemelli.

Cosa sarebbe meglio fare? Non credere a tutto quello che si legge su internet e spazzolare prima le punte dividendo i capelli in piccole sezioni. Se avete i capelli molto lunghi, e alcuni di loro sono seguaci del rastafarianesimo, fate con calma, cercate di districarli prima con le dita e poi con la spazzola, eviterete un'ecatombe.

I capelli bagnati, al contrario di come si potrebbe immaginare in un primo momento, sono più fragili rispetto a quando sono asciutti. E noi quando li pettiniamo i capelli di solito? Prima di asciugarli quando sono ancora bagnati! Bene ma non benissimo. Cercate di districarli prima di lavarli con un pettine a denti larghi (non con una spazzola ampia e rettangolare, quella è indicata per l'asciugatura). Se proprio non riuscite, inumiditeli un po' con un spray e tutto diventerà molto più agevole, senza drammi sul lavandino del bagno.

Mantenete i capelli idratati con spray nutrienti e oli, e se avete i capelli elettrici, basta spruzzare la spazzola con della lacca, così facendo, l'effetto frizz si attenuerà moltissimo. In quanto al brushing, ovviamente c'è spazzola e spazzola. Esattamente come per il famoso pennello, non ci vuole una spazzola grande ma una grande spazzola, con delle setole di qualità che non spezzino i capelli. Ultimo consiglio, lavatele di tanto in tanto e togliete i capelli ogni volta che le avete utilizzate.

Niente cadaveri dentro l'armadietto del bagno, solo pulizia.

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