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Relazioni: i segnali di allarme da non sottovalutare

Relazioni tossiche, infedeltà, mancanza di volontà a impegnarsi: ecco cosa notare prima di incominciare una storia d’amore

Relazioni: i segnali di allarme da non sottovalutare

Quando le relazioni di lunga durata arrivano al capolinea, non sempre si riesce a uscirne indenni. Soprattutto nelle fasi iniziali dell’innamoramento, il fuoco della passione può giocare brutti scherzi al cuore e far prendere un abbaglio: ecco i principali segnali di allarme a cui prestare attenzione per evitare cantonate.

Le relazioni sane con più chance di durare in futuro vanno oltre la semplice attrazione fisica. È importante trovare affinità e passioni in comune con il partner, ma allo stesso modo ritagliarsi degli spazi di libertà in cui dedicarsi alle proprie passioni. Essere una coppia non significa vivere in simbiosi, meglio tenere alla larga quindi i compagni eccessivamente possessivi.

Presentarsi al meglio per far colpo sull’altra persona, chi non l’ha mai fatto. D’altro canto, la cotta del momento porta a ignorare o minimizzare i difetti che, solo con una più approfondita conoscenza, vengono a galla. Senza nulla togliere alla maglia dell’innamoramento, gli esperti consigliano di essere più scaltri e di dubitare dei partner che hanno la tendenza a presentarsi come troppo perfetti. Anche il più piccolo segnale può far cadere in fallo il più abile casanova.

Se si è alla ricerca di relazioni serie e di lunga durata, andrebbero inoltre evitati i partner seriali che millantano tante storielle, come se fossero figurine: passare da un fiore all’altro potrebbe nascondere la scarsa volontà a impegnarsi. Un altro campanello d’allarme è come comunica con l’ex, verso cui, nonostante la rottura, non è detto che sia passato l’interessamento.

Sembrerà scontato ricordarlo ma prima di impegnarsi in relazioni dall’esito scontato, attenzione alle persone con il vizio di alzare il gomito. Concedersi un bicchierino ogni tanto va bene, purché non diventi una malsana abitudine di coppia. Meglio dunque metterlo in chiaro sin dal primo appuntamento; senza alcool si eviteranno stupidaggini dettate dall’euforia del momento.

Da evitare infine i partner prepotenti che si comportano senza motivo in maniera scortese, ad esempio con un cameriere al ristorante: se questi episodi sono tutt’altro che sporadici e isolati, il rischio è di trovarsi di fronte a una persona con la tendenza a prevaricare sui più deboli.

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