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Lo spirito del Natale è nel cervello

Lo spirito del Natale non è solo una sensazione ma esiste davvero nel nostro cervello. Una ricerca danese pubblicata sul British Medical Journal dimostra che l’amore per le festività natalizie è legato ad un’area specifica del cervello che si attiva a determinati stimoli tipici dell’atmosfera del mese di Dicembre

Lo spirito del Natale è nel cervello

Lo spirito del Natale non è solo una sensazione che si attiva non appena arriva il mese di Dicembre in cui le città cambiano aspetto e si respira ovunque un’aria di festa e divertimento. Lo spirito del Natale esiste nel nostro cervello.

A confermarlo è una ricerca danese che spiega che nel cervello c’è una zona in cui è relegato il piacere e l’atmosfera tipica delle feste che si attiva proprio nel periodo natalizio. Lo studio è stato persino pubblicato sul British Medical Journal suscitando molta attenzione da parte dei psicologi e sociologi.

La ricerca danese spiega accuratamente cosa succede nella nostra testa nel mese di Dicembre. I ricercatori hanno comparato due gruppi di persone: un gruppo che amava tanto il Natale e che si lasciava catturare dalla sua magia, festeggiandolo in maniera tradizionale e un gruppo non amante di questo tipo di festività che soleva trascorrere il mese di Dicembre in maniera alternativa dissociandosi dalle convenzioni.

E’ stato riscontrato attraverso tecniche di neuro- imaging che nel cervello di chi amava il Natale, nel mese di Dicembre, si attivava una stimolazione di un’area specifica in cui sono relegati i ricordi. Questa zona corticale del cervello è stata definita dai ricercatori danesi “Holiday Center”. In questa zona del cervello oltre ai ricordi risiedono le emozioni associate a persone, situazioni, profumi e odori. Nell’altro gruppo si è osservato che di questo tipo di stimolazione non c’era nessuna traccia. Quest’ultimo gruppo era insensibile ad ogni emozione e ricordo legato al Natale e all’atmosfera che si respira in questo determinato periodo.

La ricerca anche se è stata realizzata su scala minima ha dimostrato che il Natale non suscita in tutte le persone le medesime emozioni e sensazioni. Ognuno di noi ha un proprio bagaglio di esperienze e ricordi legato a questa festività. Ad apprezzarlo è maggiormente chi nel corso degli anni ha associato a questa festività ricordi positivi ed esperienze piacevoli. Al contrario chi non ha mai vissuto bene questo periodo lo detesterà o ne diventerà completamente indifferente col passare del tempo.

La spiegazione risiede nel nostro cervello.

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