Cronache

Liguria in ginocchio: sei le vittime Ora arriva l'esercito nello Spezzino

Si aggrava il bilancio dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Liguria e sulla Lunigiana: 6 i morti. Il sindaco di Monterosso: "Il paese non c'è più". Interviene l'esercito. Video 1 - 2 - 3 - 4Monterosso - Vernazza - Levanto. Foto: il disastro - Brugnato - Aulla - Riomaggiore. Mappa

Liguria in ginocchio: sei le vittime Ora arriva l'esercito nello Spezzino

L'ondata di maltempo che ha flagellato la Liguria e la Lunigiana (Toscana) ha portato morte e distruzioni. Nove le vittime e sette dispersi. E' questo il bilancio, ancora provvisorio, dell'alluvione. Le zone più colpite sono quelle nel Levante ligure, in provincia di La Spezia, e nella Lunigiana. Pesantissimi i danni, con l'autostrada A12 chiusa da ieri pomeriggio così come la ferrovia. Nell'estremo Levante ligure non piove più: ieri al confine tra Liguria e Toscana sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, e in poco tempo sono straripati fiumi e torrenti.

Frane e smottamenti hanno spazzato via ponti e strade. Crollata una casa a Borghetto Vara, nello Spezzino. Una ragazza fortunatamente è stata estratta viva dalle macerie. La prima dichiarazione della Prefettura parlava di 6 vittime. Una seconda comunicazione ha corretto il dato. Le vittime di Vara sarebbero solamente tre, due donne e un uomo. tre vittime si registrano anche ad Aulla (foto dell'alluvione), in provincia di Massa Carrara. Con gli ultimi aggiornamenti le vittime totali sarebbero quindi 5.

Molto difficili le operazioni di soccorso, soprattutto per i pesantissimi disagi subiti dalle strade. Problemi anche con i collegamenti telefonici e l’elettricità (servizi navetta in sostituzione dei treni). La situazione è piuttosto difficile anche sul mare dove si segnalano un centinaio di barche che hanno rotto gli ormeggi e si trovano in questo momento alla deriva. Le stime sono state fatte dalla Guardia Costiera, che ha compiuto un sopralluogo in elicottero tra la zona di Bocca di Magra e il porto di Vernazza.

È iniziata via mare l’evacuazione di Vernazza e Monterosso, le due perle delle Cinque Terre devastate dall’alluvione. Dai paesi sono già state evacuate circa 600 persone, che sono state portate via mare nel capoluogo ligure. Il prefetto della Spezia, Giuseppe Forlani, ha sorvolato questa mattina la zona colpita dal maltempo. In prefettura, intanto, è in corso un vertice per fare il punto della situazione, mentre a Borghetto Vara si continua a cercare di liberare la strada principale dai tronchi d’albero, dal fango e, soprattutto, dalle decine di macchine che sono state trascinate via dalla furia del fiume.

I carabinieri hanno istituito alcune squadre antisciacallaggio che si stanno dirigendo nel centro di Borghetto Vara e Brugnato (foto) devastati dall’alluvione. E 5 persone sono state fermate dai carabinieri ad Aulla, sorpresi a sottrarre oggetti da case e negozi sventrati dalla piena. Si tratterebbe di alcuni stranieri.

L’emergenza adesso è rappresentata dal fango. In questo momento quattro ruspe sono al lavoro per cercare di sgombrare la strada principale che porta al paese alluvionato mentre i vigili del fuoco, volontari e protezione civile cercano di spostare le decine di macchine accatastate sulla strada dalla furia dell’acqua.

Dando seguito alla richiesta della prefettura il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha detto che saranno messi a disposizione "militari alla Spezia per l'emergenza maltempo". 125 militari sono già impegnati nella zona colpita dall'alluvione. Altri 100 verranno inviati in queste ore. Sul posto si trovano anche due elicotteri e un rimorchiatore della Marina. Ricognitori dell'esercito arriveranno anche in Toscana, per raggiungere le frazioni di Stadano (Aulla) e Mulazzo, dove i soccorsi non sono ancora riusciti ad arrivare. Accanto agli uomini dell'esercito la Forestale.

Anche per oggi la Protezione civile ha emesso un avviso di maltempo nel Norditalia, che colpirà in particolare Veneto e Friuli. Domani le precipitazioni dovrebbero estendersi anche alle regioni centro-meridionali.

Intanto, a causa del cedimento di un viadotto, è stata chiusa al traffico l'autostrada A15 della Cisa, la Parma-La Spezia, per il cedimento strutturale di un viadotto sul fiume Magra, al km 83,500.

La A15 è stata chiusa in carreggiata nord nel tratto che va dall'allacciamento con la A12 fino a Pontremoli, e in carreggiata sud nel tratto da Borgo Taro (Parma) fino allo svincolo per la A12, presso La Spezia.

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