Cultura e Spettacoli

L'italiano Pietro Masturzo vince il World press photo 2010

Un italiano vince il prestigioso premio. La foto dell’anno raffigura alcune donne che gridano da un tetto di Teheran, in segno di protesta contro il regime. L’istantanea è stata scattata il 24 gennaio a Teheran

L'italiano Pietro Masturzo vince 
il World press photo 2010

Roma - Una foto dell’italiano Pietro Masturzo sulle proteste in Iran ha vinto il World Press Photo 2010. La foto dell’anno raffigura alcune donne che gridano da un tetto di Teheran, in segno di protesta contro il regime. L’istantanea è stata scattata il 24 gennaio a Teheran.

Le proteste in Iran L’immagine cattura un momento molto significativo delle proteste contro il regime teocratico: quando la foto è stata staccata si erano da poco tenute le elezioni del 12 gennaio, che avevano confermato la rielezione di Mahmoud Ahmadinejad. "Nei giorni e nelle settimane seguite all’elezione, nelle città si verificarono violente proteste; la sera - si legge nella didascalia dell’immagine sil sito del World Press Photo - quando le strade di Teheran erano ormai vuote, la gente saliva sui tetti delle case per continuare a gridare il proprio dissenso; e le loro grida 'Morte al dittatore' e 'Allah u Akbar' risuonavano per tutta Teheran".

Un premio prestigioso Il World Press Photo è il premio più prestigioso del foto-giornalismo, che viene assegnato ogni anno ad Amsterdam. La giuria internazionale ha premiato anche altri italiani. Nella Categoria General News, per la sezione Stories, il primo premio è andato a Marco Vernaschi per la foto «Guinea Bissau». Nella categoria People in the News, ha vinto Michele Borzoni, per un’immagine di scontri a Srinagar, nel Kashmir. Stefano De Luigi, si è classificato al secondo posto nella categoria Contemporary Issues, per una foto scattata a settembre, in Kenya nord-orientale, di una giraffa uccisa dalla siccità. Nella stessa categoria, per la sezione Stories sono stati premiati anche Alessandro Imbriaco (secondo classificato) per una foto scattata al campo nomadi Casilino (Casilino 900), e Tommaso Ausili (terzo), per un’immagine scattata in un mattatoio (Slaughterhouse). Nella categoria Daily Life, al terzo posto nella sezione Singles, Luca Santese per una foto scattata a Detroit di una madre-single. Ancora la foto di un italiano, Francesco Giusti, premiata con il secondo posto nella categoria Arts and Entertainment.

Infine nella categoria Nature, al terzo posto Singles, Paolo Patrizi, per l’immagine di uno stormo di uccelli che fa evoluzioni in cielo. 

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