Locauto e la app che taglia i tempi Nel 2015 impennata del fatturato

Il ceo Tavazza: «Elefast guarda alla clientela sempre in viaggio»

Mauro Serena

Locauto, la società di noleggio 100% italiana contraddistinta dal logo dell'elefante azzurro, si avvicina all'estate con un'importante novità e sorretta da una crescita di fatturato invidiabile. La grande novità annunciata è rappresentata da Elefast, «un servizio davvero rivoluzionario sottolinea il ceo Mario Tavazza che, senza presunzione, ci mette all'avanguardia non solo in Italia, ma anche in Europa e probabilmente nel mondo». Infatti, scaricando la app di Elefast, è possibile usufruire del servizio di noleggio con le stesse modalità di accesso tipiche dei moderni servizi di car sharing. Una volta ottenuta l'app, disponibile su App Store e Google Play Store, basta iscriversi gratuitamente per prenotare e utilizzare oltre 2.000 vetture (tutta la gamma dalle compatte alle premium e luxury, comprese le alimentazioni ibride) nei maggiori aeroporti italiani: Torino, Milano Malpensa e Linate, Venezia, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli, Bari e Catania. Usufruendo di una serie d'importanti funzionalità e vantaggi che consentono l'accesso keyless alla vettura anche negli orari di chiusura degli uffici, il pagamento solo del tempo di utilizzo effettivo (in caso di restituzione anticipata l'app calcola il dovuto per i giorni effettivi di utilizzo) e la partecipazione al programma di loyalty con sconti e servizi aggiuntivi. Per aprire le portiere basta seguire le istruzioni della app e utilizzare la chiave che si trova all'interno; anche la restituzione è estremamente semplice e guidata dalla «pp.

«Abbiamo pensato Elefast soprattutto per il target del business travel, dei professionisti e, più in generale, di quella fascia di clientela che viaggia di frequente e ha sempre poco tempo a disposizione», aggiuge Tavazza. La novità proposta da Locauto contribuisce ad avvicinare il servizio di rent-a-car al car sharing quotidiano e al concetto di «pay per use». Di sicuro darà impulso al fatturato della Casa dell'Elefante, che nel 2015 ha registrato un incremento del 30% (circa 6 volte la media del settore, secondo i dati di Aniasa, l'associazione dei noleggiatori) attestandosi a 65,7 milioni. Un risultato ancora più apprezzabile se si pensa che, in una settore caratterizzato da fusioni che consolidano la posizione dominate di pochi player americani, Locauto mantiene la sua identità nazionale, con una struttura in espansione che è stata recentemente completata con l'apertura di una sede commerciale a Roma e della stazione di noleggio nell'aeroporto di Genova.

«Quello che ci rende più orgogliosi ha commentato Tavazza è riuscire ogni anno a creare nuovi posti di lavoro, sia nei nostri uffici sia nelle stazioni di noleggio».

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