Lodi alla Lega e Monza per Fi L'ok sui nomi ora è a un passo

Lodi va verso la Lega, Monza a Forza Italia. In casa centrodestra l'accordo sulle Comunali sembra ormai a portata di mano. Le segreterie regionali di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia lavorano congiuntamente in vista dell'appuntamento, che è importante: al voto andranno un milione e mezzo di elettori lombardi in 133 Comuni.

Mariastella Gelmini, Paolo Grimoldi e Paola Frassinetti stanno componendo insieme il puzzle delle candidature e gli occhi sono puntati sui tre capoluoghi di provincia: Como, Monza e Lodi. A Como l'accordo è già stato raggiunto, con tanto di nome del candidato sindaco, il medico Mario Landrascina, indipendente di area centrodestra. Contro di lui, fra l'altro, ieri i Cinquestelle hanno messo in pista il loro «portavoce». Il candidato grillino dovrebbe essere Fabio Aleotti, indicato dal 52,94% dei votanti nelle primarie celebrate fra gli attivisti 5 Stelle. Dopo dibattiti e tavoli di lavoro sono stati 258 i voti che hanno portato alla designazione di Aleotti, che ora con gli altri candidati grillini attende la «certificazione» ufficiale, per correre con il simbolo del Movimento 5 Stelle.

L'altra novità del giorno arriva da Lodi, fronte centrodestra, dove c'è il via libera per una candidatura leghista. Il Carroccio ha proposto l'architetto Sara Casanova, 39 anni, ex segretario locale. L'ok definitivo sui nomi non c'è ancora, ma il passaggio è decisivo anche perché combacia con la terza tessera, quella brianzola, che a questo punto andrà agli azzurri. Il nome più probabile resta quello dell'ex presidente della Provincia Dario Allevi ma - vale anche per Monza - la decisione sui nomi è a un passo ma non ha ancora il timbro dell'ufficialità.