Stile

L'orologio? Un insieme di natura, fantasia e futuro

Forte identità e sito manifatturiero. L'haut-de gamme delle lancette ha un nuovo protagonista

Fabrizio Rinversi

A marzo, a Baselworld, è stato presentato il new deal del brand RJ-Romain Jerome, a partire dalla trasformazione del nome in RJ. Motore di tale evoluzione è il nuovo CEO, Marco Tedeschi: «RJ è un marchio che ho sempre apprezzato per la sua unicità, giovane, ma con un'identità già molto forte e dei codici estetici riconoscibili.

A Basilea, abbiamo voluto definirne una connotazione più essenziale e contemporanea. L'impatto visivo e l'ambiente di vendita sono stati completamente rivisti, per lasciare spazio ad uno stile più puro, più chiaro, ma sempre molto identificato». Il marchio ha iniziato il suo percorso nel segmento haut-de-gamme orologiero nel 2004, a Ginevra, e si è subito distinto per la sua creatività e, in particolare, per l'interpretazione di elementi naturali come terra, mare e aria su casse e quadranti, fino ad arrivare a soluzioni sofisticate come l'impiego della polvere di Luna, dell'acciaio dell'Apollo 11, e ad elaborazioni grafiche centrate su videogames come Pac-Man o Donkey Kong o su supereroi quali Spiderman o Batman. Nel contesto attuale, caratterizzato da un migliaio di modelli prodotti all'anno, con un prezzo medio compreso tra i 12.500 i 17.000 euro, e da un centro manifatturiero chiamato RJ Forge - finalizzato alla verticalizzazione dei processi, la riconoscibilità dell'orologio RJ si fonda principalmente sui quattro «bumpers» o paracolpi, collocati sulla lunetta al 2/4/8/10, sull'estremità delle lancette a freccia e sulle anse massicce, rettilinee e sagomate. Una conferma questa, come evidenzia Tedeschi, che il nuovo corso «non vuole rinnegare il passato di RJ, ma guarda al futuro. Un atteggiamento ben esemplificato dall'ultima collezione Arraw - il cui nome coniuga il dittongo iniziale di ARrow, ossia freccia, e il termine RAW, in italiano grezzo, componente basilare del DNA della Maison, riassunto nel claim JustRaw , composta da cronografi offerti in due diverse misure, da 45 e 42 mm, con l'intento d'indirizzare anche al pubblico femminile il nostro messaggio, fino ad ora esclusività di un target maschile».

Le caratteristiche identificative del cronografo Arraw, impermeabile fino a 10 atmosfere e declinato in titanio, oro rosso e ceramica nera, con versioni integrate da diamanti sulla lunetta sono: corona a vite, pulsanti ispirati ai pistoni, estensione del tratto a freccia delle sfere agl'indici, sistema di cambio rapido del cinturino esercitando una simultanea pressione sulle due viti esterne delle anse.

Il calibro cronografico automatico RJ 2040, tricompax con data, prevede un rotore bidirezionale e 57 rubini: un'anima affidabile per una linea concepita come nuova colonna portante del marchio.

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