Roma

L'Ospol: «Con il nuovo codice della strada meno minicar in circolazione»

I vigili urbani hanno osservato un sensibile calo delle macchinette fuori legge da quando si sono intensificati i controlli sulle strade e presso le officine organizzate per modificarle. Ora le sanzioni sono più pesanti per tutti.

Il nuovo codice della strada fa piazza pulita delle minicar fuori legge nella capitale. Un esercito di macchinine, spesso truccate per renderle più veloci, in mano a piloti giovanissimi e non sempre prudenti. Altissimo il tasso di incidenti, a volte anche mortali. Le regole introdotte recentemente, però, hanno avuto subito un effetto positivo, facendo diminuire notevolmente il numero di minicar illegali in circolazione per le strade di Roma. È il sindacato della municipale Ospol a sottolineare questa inversione di tendenza. Il nuovo codice, infatti, prevede l'inasprimento delle sanzioni, fino al sequestro, per chi guida questi mezzi truccati. E poi i titolari delle officine organizzate per trasformare queste macchinette in pericolosi bolidi rischiano ora, oltre la multa, anche la chiusura dell'attività. E negli ultimi mesi i controlli dei vigili urbani presso questi centri si sono intensificati. «Il vecchio parco di minicar - osserva l'Ospol - è quasi scomparso dalla circolazione nelle strade di Roma essendo, per la maggior parte, truccate e pertanto non conformi alle nuove norme del codice della strada che prevede, tra l'altro, anche le cinture di sicurezza». Gli agenti hanno constatato un calo consistente delle minicar in circolazione sulle strade, soprattutto nelle ore di punta, ossia in corrispondenza con l'entrata e l'uscita dalle scuole. Allo stesso tempo è stato osservato un incremento di moto e motorini.

«Per una maggiore sicurezza dei minori - sostiene il sindacato - l'Ospol chiede al sindaco Gianni Alemanno che venga aperta al pubblico giovanile la scuola di formazione della polizia municipale di Cinecittà per istituire i programmi di istruzione sulla sicurezza stradale, previsti dal nuovo codice, con corsi gratuiti di "preparazione alla guida" dei mezzi a due ruote».

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