Roma

Lottomatica corsara a Milano, decide Stefansson

Vittoria nell’anticipo di campionato per 80-74, coach Repesa storce la bocca: «Giocando così si perde a Belgrado»

La Lottomatica Roma vince l’anticipo di mezzogiorno in casa dell’Armani Jeans Milano per 80-74 e si conferma al secondo posto in classifica. Sei uomini in doppia cifra per la Lottomatica (Stefansson 17 punti), mentre all’Armani, priva anche di Bulleri bloccatosi per un infortunio alla caviglia che lo terrà lontano dai campi di gioco per qualche settimana, non sono bastati i 15 punti di Sesay e i 13 di Gallinari.
Una gara strana e giocata al massimo dai capitolini solo nella seconda metà di gara, quando la squadra allenata da Repesa è sembrata scappar via con velocità disarmante. Segnale molto importante: come vedremo alla fine della gara coach Repesa darà una stilettata ai suoi ragazzi sostenendo che con un tale atteggiamento a Belgrado la squadra non avrebbe possibilità alcuna di una vittoria, ma è positivo vedere come la formazione capitolina sia oramai in grado di gestire le partite anche fuori dalle mura amiche e con la capacità di recuperare passivi di un certo livello. Ieri, dal 59-49 per Milano al 29° minuto, è iniziata un’altra gara che Roma ha stravinto per 31-15. Se Roma è a questo livello di maturità e forza mentale, la sfida allo strapotere di Siena è partita. Una gara che era iniziata con l’AJ avanti, sospinta da un ottimo Sesay, autore di punti importanti assieme a Gallinari. La prima frazione si chiudeva sul 18-18, ma nella seconda frazione Milano è scappata via. Ci pensava Stefansson a tenere la Lottomatica in scia e proprio i punti dell’islandese risulteranno fondamentali. Si arrivava alla pausa di metà gara con Milano avanti di 8 sul 43-35. Ma al ritorno in campo, l’Armani Jeans, rimaneva stordita dalle accelerazioni di Ukic, dalla fisicità di Hawkins e dall’ottima gestione della palla di Allan Ray. Il migliore in campo alla fine era Lorbek, anche se Stefansson e lo stesso Ray erano degne spalli di «Erasmo» che ancora una volta risultava il giocatore più efficace ad un solo rimbalzo dall’ennesima doppia doppia con 9 rimbalzi e 14 punti. Miglior realizzatore risultava Stefansson con 17 punti, conditi da 5 rimbalzi e due assist.
Alla fine, coach Repesa, non si mostrava granché soddisfatto: «Sono contento per il risultato, ma se giocheremo come oggi anche a Belgrado nella prossima trasferta di Eurolega, perderemo al 100%». Un perfezionista: «Ripeto, sono contento per il risultato, ma non per come abbiamo giocato nei primi trenta minuti. Non possiamo permetterci di giocare solo un quarto a partita e pensare di fare strada sia in campionato che in Eurolega. Oggi la nostra intensità è stata giusta esclusivamente nell’ultimo parziale e grazie al calo fisico di Milano e alla loro panchina corta abbiamo potuto ribaltare il punteggio in nostro favore.

Ma quello che tengo a precisare è che non possiamo andare a Belgrado e giocare in questo modo, ne usciremmo sconfitti sicuramente».

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