Regionali, ronde, Fiumicino, Giubileo, influenza. LAlemanno-pensiero da Lourdes affronta gli argomenti di più scottante attualità. E lo fa nella giornata forse più toccante del suo viaggio da «pellegrino tra i pellegrini» nel luogo sacro alla Madonna per eccellenza, dove oltre 15mila persone, in gran parte malati e disabili, hanno assistito alla messa internazionale celebrata nella basilica di San Pio X. Con a fianco il cardinale Agostino Vallini il sindaco di Roma non si è tirato indietro nel toccare i temi che in questi giorni stanno accendendo il dibattito politico nella capitale.
Il primo proclama Alemanno lo ha voluto dedicare agli impegni di settembre che attendono la sua amministrazione: piano casa e piano mobilità. «Abbiamo preparato una delibera - ha detto - per accelerare al massimo il piano casa approvato dalla Regione mentre per la mobilità faremo una conferenza cittadina che coinvolga forze sociali, sindacali, imprenditoriali per arrivare da avere un piano il più possibile condiviso». Restando sul pratico, Alemanno punta a concretizzare quanto prima altri obiettivi: il II polo turistico, il water front di Ostia e il rilancio della Fiera di Roma.
La ricerca del maggior consenso possibile guida il primo cittadino anche nelle questioni più strettamente politiche. E il caso ad esempio della scelta del candidato del centrodestra da contrapporre probabilmente a Marrazzo nella sfida elettorale per le regionali 2010. «Di nomi non ne ho - dice subito - e sarebbe comunque il modo più semplice per bruciarli. Ma cè una priorità da seguire: allargare lalleanza con lUdc e quindi individuare un nome che vada bene anche a loro». E se questo a qualcuno non piace (vedi Storace: «Alemanno vuole aspettare Natale affinché il candidato del Lazio lo decida Casini»), a tutti lascia invece intendere che lalternanza nella scelta tra ex An e ex Fi stavolta non ci sarà. Insomma, può essere pure che il candidato venga calato dallalto ma Alemanno mette le mani avanti affermando che «limportante è che la persona sia valida». LUdc intanto ringrazia e raccoglie positivamente lapertura. Annunciando poi un grande evento per celebrare il decennale della Giornata mondiale della gioventù (probabilmente a Tor Vergata dove diede il via al primo appuntamento Giovanni Paolo II), Alemanno si è poi soffermato sullinfluenza A («Le scuole vanno aperte, ma è necessario garantire un controllo sanitario forte» e sul caso-aeroporto («Nei prossimi giorni il presidente di Adr verrà a presentarmi in anteprima il progetto di sviluppo dello scalo di Fiumicino»). Infine, la chiosa sulle ronde.
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