Giorn-di-bordo

Luci accese dopo il buio Nautico, porto sicuro per Genova e i genovesi

Annuciata la visita del presidente Mattarella Lettera di Lamberto Tacoli a Carla Demaria

Genova Si è alzato questa mattina il sipario sul 58° Salone Nautico Internazionale di Genova. Atteso certamente per la sua ampia offerta commerciale, ma anche in quanto primo grande evento dopo la tragedia del 14 agosto scorso (il crollo del ponte Morandi che ha causato la morte di 43 innocenti). Annunciata, tra l'altro, la visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Il Nautico amplifica dunque i suoi significati: si fa testimone impavido di una città che, seppur ferita, non molla. Simbolicamente tiene a battesimo una Genova2.0. E sì, proprio quel Nautico, quello della Superba, lo stesso che ogni anno si trova - suo malgardo - ad essere chiacchierato ma, nonostante tutto, anche l'unico possibile. E inaffondabile. Hic et nunc. «Senza opzioni», come ha tuonato Carla Demaria, presidente di Ucina.

Così, in una data che passerà alla storia, davanti alle Istituzioni, da Danilo Toninelli, ministro alle Infrastrutture e Trasporti, al suo neo viceministro Edoardo Rixi, a Giovanni Toti, governatore della Liguria, a Marco Bucci, sindaco di Genova e a tutto il team di Ucina, i fari si sono accesi senza tentennamenti e promettono di fare molta luce. Luce piena su un settore, quello nautico, che ha risalito la china e riconquistato finalmente, dopo anni neri, il posto che merita nel panorama economico italiano e internazionale.

«Il Salone più bello di sempre», lo ha definito Carla Demaria. Bello anche nei numeri: tutti gli espositori del 2017 hanno confermato la loro partecipazione. Il dato sale a 948 aziende (+7,2%), mentre le nuove partecipazioni sono 62, il 58% delle quali dall'estero.

A rafforzare ancora di più il comune sentimento di compattezza, sono state anche le parole del governatore Giovanni Toti: «Il dato positivo che emerge oggi è la volontà di restare uniti e di unire. In 58 anni abbiamo vissuto momenti difficili, alcuni dei quali hanno aperto le pagine più belle del nostro Paese. Il Salone Nautico è la prima manifestazione in cui l'entusiasmo e la tenacia con cui abbiamo lavorato sarà visibile non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

«Il Nautico - ha aggiunto Marco Bucci, sindaco della città - è una grande opportunità per dare il messaggio che Genova è in crescita e vuole essere la prima città del Mediterraneo. La tragedia del ponte Morandi non può fermare questa ascesa. Mi aspetto un grande Salone con più espositori e visitatori del 2017».

In un clima di piena solidarietà si incastra anche la lettera di Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana, indirizzata a Carla Demaria: «Cara Presidente - scrive Tacoli - desidero esprimerti, a nome mio e delle aziende che ho l'onore di rappresentare, alcune delle quali genovesi, i migliori auguri per il successo di questa ennesima edizione. Evento importante per l'intero comparto nautico, ma in questo momento ancora di più per Genova, città simbolo per chi ama il mare, la nautica e il lavoro che essa genera, in un momento di sofferenza che probabilmente non ha precedenti nella recente storia della Superba. Nautica Italiana intende unirsi in questo momento così difficile, non con circostanza istituzionale, ma tendendo la mano a Ucina Confindustria Nautica anche nella riproposizione di un dialogo e una collaborazione per il bene comune del comparto. Con tali premesse, ne approfitto per inviarti i miei più cordiali saluti».

CR

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