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L'Udinese infrange i sogni scudetto del Napoli

Il Napoli di Mazzarri perde 2-1 al San Paolo (Cavani sbaglia un rigore) e fallisce l'occasione di tenere il passo del Milan. Sono sei i punti di distacco dai rossoneri a 5 giornate dalla fine del campionato. Grande vittoria dell'Udinese, nonostante le assenze di Di Natale e Sanchez  

L'Udinese infrange i sogni scudetto del Napoli

Il Napoli non è l'anti-Milan. La squadra di Mazzarri perde una grande occasione in chiave scudetto e lascia tre punti importanti all'Udinese di Guidolin, che conferma lo straripante strato di forma, nonostante le psanti assenze di Di Natale e Sanchez. Gli azzurri perdono nettamente davanti a 60mila spettatori e interrompono bruscamente l'inseguimento alla prima in classifica. Il distacco è ora di sei punti ed il sogno, a cinque giornate dalla conclusione del campionato, può dirsi svanito. La sconfitta con i friulani mette in discussione anche la zona Champions. Diminuisce infatti il vantaggio sulla quarta in classifica, la Lazio, che ora è a cinque punti; mentre rimane invariato il divario rispetto alla terza, vale a dire l'Inter, che è sempre a due lunghezze di distanza. La stessa Udinese, con il blitz del San Paolo, si mette ad appena sei punti dal Napoli.

Francesco Guidolin deve rivedere la propria organizzazione tattica e opta per un centrocampo fisico. Cavani nella prima parte della gara sfiora due volte il gol con azioni personali. Nonostante l'assenza delle sue due frecce, l'Udinese sa invece sfruttare il contropiede. Il gol del vantaggio dei bianconeri dipende da una invenzione di Inler, il migliore in campo, che al 10' riceve un pallone da Pasquale a centrocampo, prende la mira e lascia partire da oltre 30 metri un tiro che s'insacca sul palo alla destra di De Sanctis. Un gol capolavoro. Il Napoli prova subito a rimettere il match sui binari giusti, ma sei minuti dopo viene trafitto in contropiede. Armero si libera sulla sinistra e fa partire un perfetto traversone per Denis, stop di petto e tiro al volo all'incrocio dei pali. Il Napoli si riversa in attacco, ma senza idee e con un atteggiamento confuso. Il gioco si fa spezzettato e a tre minuti dalla fine Cavani si fa parare un rigore da Handanovic (quinto rigore parato dal portiere in questa stagione). Il gol di Mascara, che riduce le distanze, arriva quando ormai tutto il recupero si è consumato. Per il Napoli una battuta d'arresto grave ed inaspettata.

Per l'Udinese un colpo formidabile nel momento più delicato ed importante del campionato.  

Tra le altre partita della giornata spicca il successo della Lazio che sbanca il Massimino, rifila quattro reti al Catania e approfitta del doppio stop di Inter e Roma negli anticipi di ieri. La squadra biancoceleste giocherà sabato prossimo con l'Inter a Milano e potrebbe agganciarla in caso di vittoria visto che sono solo tre i punti che separano le due squadre. Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Juventus e gara nervosa e priva di grandi emozioni.Guai invece per il Catania che perde malamente davanti al proprio pubblico e resta invischiato nella lotta salvezza: le sconfitte di Sampdoria e Brescia, tuttavia, sono buone notizie per gli uomini di Diego Pablo Simeone. Match spettacolare anche quello andato in scena al "Via del Mare" di Lecce: un 3 a 3 all'ultimo respiro con il Cagliari. Gara intensissima, giocata su ritmi alti e decisa solamente nei minuti di recupero da Corvia, che strappa il pareggio per i pugliesi al quinto di recupero, dopo che i suoi si erano trovati sotto di due reti. Il Cesena batte il Bari in un match da ultima spiaggia: la rete di Bogdani, al terzo della ripresa, porta al momento in salvo i ragazzi di Ficcadenti.  Si tira un po' fuori dalla zona retrocessione il Chievo che, grazie ai gol di Constant e di Marcolini batte il Bologna. Il Genoa batte 3 a 0 il Brescia a Marassi e mette nei guai gli uomini di Iachini, ora soli in penultima posizione.
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