Economia

A Lufthansa fa gola il Linate-Fiumicino: «Pronti al ricorso»

Lufthansa Italia prepara il decollo da Malpensa e punta sul collegamento Linate-Roma. La compagnia tedesca intende esserci sulla rotta più redditizia d’Italia, che da sola vale oltre 300 milioni di euro l’anno. È quanto ha spiegato Karl Ulrich Garnadt, membro del cda del gruppo, ieri a Malpensa per battezzare i primi due aeromobili di Lufthansa Italia, la nuova compagnia che otterrà il riconoscimento Aoc (Airline operation commitee) entro il prossimo ottobre. «Oggi è un giorno di festa - ha detto Giuseppe Bonomi, numero uno di Sea - perché nasce Lufthansa Italia, ma anche l’inizio di un percorso e di una nuova avventura». Per ora si tratta, a regime, di otto destinazioni europee, ma Lufthansa «non esclude» di allargarsi sulle rotte intercontinentali e si dice «molto fiduciosa» sul potenziale di crescita. La crisi impone di «andare gradualmente» e nel frattempo potrebbe anche partire un ricorso all’Antitrust Ue contro il monopolio di Cai sulla tratta Linate-Fiumicino. Gli occhi di Lufthansa Italia, la nuova compagnia che ha scelto Malpensa come base operativa per effettuare otto nuovi collegamenti aerei tra l’ex hub varesino e le principali capitali europee a partire dal prossimo 2 febbraio, sono puntati anche sulla Malpensa-Roma. Dopo il matrimonio tra Air One - già partner di Lufthansa e titolare della rotta - e Alitalia, il secondo collegamento tra il capoluogo lombardo e la capitale è sfuggito di mano ai tedeschi, che intendono invece inserirlo fra le proprie rotte.
Quanto invece ai diritti relativi alle tratte internazionali su Malpensa, a cui la nuova Alitalia rinuncerà, Lufthansa Italia «potrà richiederli come compagnia italiana da settembre-ottobre», data in cui a tutti gli effetti la nuova compagnia sarà considerata come un operatore nazionale. L’intenzione di Lufthansa di ricorrere all’Europa ha subito incontrato il favore del mondo associativo, da Assoutenti, che si è si augurata che l’operazione «possa riaprire il mercato, restituendo agli italiani la possibilità di scegliere il miglior vettore, la miglior qualità e le tariffe più convenienti sulla tratta più importante d’Italia», a Lega Ambiente, che ha invocato l’analogo intervento di altri operatori.
Malpensa sempre al centro delle polemiche politiche. «È un aeroporto inventato, un sito che non esiste, che è stato fatto a tavolino», ha detto il sindaco di Roma Alemanno ai microfoni di Sky Tg24. «Il sindaco Alemanno pensi ai problemi di Roma.

A Malpensa pensiamo noi della Padania», ha risposto il senatore della Lega Nord Roberto Castelli, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

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