Luti, il "signore del design" Ambassador di Expo

Il presidente di Kartell nella grande squadra dei testimonial dell'Esposizione Universale per promuoverne i valori: "Pensiamo anche al concetto di nutrire la mente del pianeta, creare cultura e sviluppare il senso del bello e ben fatto con l'energia creativa che è propria del nostro sistema produttivo"

Luti, il "signore del design" Ambassador di Expo

"Expo Milano 2015 è la grande opportunità che dobbiamo saper cogliere tutti, insieme, per far ripartire il motore industriale di Milano e del nostro Paese. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è un tema stimolante sul quale lavorare con diverse declinazioni". Con queste parole Claudio Luti, presidente di Kartell spa, ha annunciato, nel corso di un importante evento dell'azienda italiana all'ambasciata d'Italia a Parigi, di essere diventato Ambassador di Expo Milano 2015. La squadra dei testimonial dell’Esposizione Universale e dei suoi valori globali si arricchisce ulteriormente con la presenza di uno dei "signori del design" e del made in Italy affermati e apprezzati a livello internazionale.

Tante le idee che Claudio Luti ha in mente di sviluppare e diffondere nel modo migliore l'Esposizione Universale e le sue tematiche: "Pensiamo anche al concetto di nutrire la mente del pianeta, creare cultura e sviluppare il senso del bello e ben fatto con l'energia creativa che è propria del nostro sistema produttivo". Concetti che contraddistinguono le collezioni di Kartell, azienda leader mondiale nella produzione di mobili e oggettistica di disegno industriale ricercato in plastica che da sempre si contraddistingue come eccellenza per creatività e innovazione e si avvale della collaborazione di grandi designer italiani e stranieri.

“Siamo felici che la squadra degli Ambassador si arricchisca della presenza di un imprenditore come Claudio Luti – ha commentato Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 ­‐. Sono certo che non farà mancare all’Esposizione Universale la sua originalità e lo sguardo non banale con cui interroga il mondo nel suo lavoro”.

(Foto di Francesco Brigida)

Commenti