Cronache

Storie di aziende che hanno scoperto talenti

Giorgio Sironi (Aslam): "Trova un lavoro l'80% dei ragazzi che escono da un percorso Its"

Storie di aziende che hanno scoperto talenti

«Una delle frasi che sento quando giro per aziende è la seguente, ed è desolante: non ci sono più giovani a cui trasmettere competenze, il nostro lavoro non interessa più. Ma questa è anche la nostra sfida». Giorgio Sironi, 43 anni, formatore e orientatore per Aslam, da un anno lavora al Polo Formativo LegnoArredo di Lentate sul Seveso e gestisce, tra l'altro, i rapporti con le aziende. Il Polo è una proposta formativa davvero capace di richiamare i giovani alle professioni del territorio, e rispondere quindi al fabbisogno occupazionale. «Attira perché introduce immediatamente il ragazzo alla realtà lavorativa che lui intuisce possa essere la sua. E attraverso il mestiere da bottega, che poi è la storia del nostro Rinascimento, il ragazzo impara».

Lo dicono i numeri: l'80% dei ragazzi che esono da un percorso Its trova lavoro. E lo dicono le voci vive dei protagonisti, come quella di Ivan, 17 anni, uno stage alla Bazzi Interiors di Lentate. Il titolare lo accoglie in una mattina di febbraio. Un po' dubbioso, disegna un ampio gesto con la mano tutto attorno: «Ti piace?». La risposta è inaspettata: «Certo, dipendesse da me comincerei a lavorare subito».

È andata così. Lo stage viene stato confermato, poi un tirocinio extracurricolare durante l'estate. E visto l'entusiasmo, l'azienda ha attivato un contratto di apprendistato. «L'occhio appassionato non può rimanere fermo davanti alla sua vocazione dice Sironi - Ogni giorno vedo sfatarsi la cattiva credenza, purtroppo diffusa, dei giovani di oggi che non hanno voglia di lavorare». Mario, 17 anni, si è svegliato all'alba per sei mesi, per trovarsi puntuale davanti all'ingresso del Gruppo industriale Formenti (Boviso Masciago), alle otto in punto. Il suo tutor aziendale ha voluto assistere all'esame finale presso il Polo Formativo, in cui i ragazzi presentano una tesina di approfondimento. È voluto intervenire davanti a tutti, per sottolineare che l'azienda è fortemente interessata a continuare anche per il quarto anno. Il motivo? «È difficile trovare, anche in persone ben più adulte, lo stesso spirito di sacrificio. E non è scontato trovare un ragazzo che mentre lavora chiede ai colleghi: perché stiamo operando in questo modo? Dove finisce il pezzo che sto lavorando? Mi fate vedere il prodotto finito? La sua curiosità fa bene a tutti. È una presenza stimolante per chi lavora al suo fianco».

Ancora aperte le iscrizioni all'Its, mentre l'open day del corso operatori del legno si terrà il 12 novembre.

Per info: www.

poloformativo-legnoarredo.it

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