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Madrid Masters: primo centro per l’inglese McGowan

Questa è la settimana del grande golf femminile a Milano con il Cartasì ladies Italian Open alle Rovedine, ma senza dimenticare quanto successo nei tour professionistici la settimana da poco terminata.
A Madrid, sul percorso pubblico del Centro Nacional de golf, il ventisettenne inglese Ross McGowan ha colto il suo primo successo sul Tour vincendo i 250mila euro del Madrid Masters. McGowan, campione English amateur nel 2006 e con due vittorie sul Challenge nel 2007, aveva già dato segni della sua buona forma nell’ultimo mese, giungendo sesto all’Omega European Masters in Svizzera e terzo dieci giorni fa al Dunhill Links Championship a St. Andrews. A Madrid Ross ha siglato un terzo giro eccezionale in 60 colpi (il percorso non difficile, se ben giocato, permetteva punteggi bassi) che lo ha proiettato al vertice della classifica con un margine di sette colpi sul francese Michael Lorenzo-Vera e il giovane britannico Danny Willet, mentre Sergio Garcia, gran favorito, perdeva terreno dopo essere stato protagonista nelle prime due giornate. Sulle ultime 18 buche McGowan partiva con due bogey nelle prime buche, ma sapeva poi riprendersi e tenere a bada Mikko Illonen che, in una vana rimonta, riusciva a portarsi sino a due colpi dal leader prima che Ross riprendesse saldamente la situazione in mano e tagliasse il traguardo con tre colpi di vantaggio sul finlandese. Al terzo posto lo scozzese Drysdale, co-leader con Garcia dopo le 36 buche, mentre il campione spagnolo chiudeva solo al 17° posto. Gran prova di un ritrovato Emanuele Canonica, che ha fatto rivedere il gioco che gli è proprio ed in lotta per la leadership nelle prime due giornate, ha poi accusato un lievo calo nel terzo e quarto giro (emozione di ritrovare gioco e voglia?), passando dal 6° al 10° posto sulle ultime 18 buche. Comunque la decima piazza gli vale l’ammissione automatica al Portugal Masters di questa settimana in programma all’Oceanico in Algarve (diretta su Sky Sport da giovedì). Bene anche gli altri due italiani: il sempre presente Francesco Molinari, giunto 17°, e Alessandro Tadini che ha chiuso al 23° posto.
Successo tutto italiano sull’Alps Tour nel Feudo d’Asti Open dove - dopo una bella rimonta - il titolo se lo sono giocati in spareggio Marco Crespi ed Andrea Perrino, con la vittoria del primo grazie a un birdie alla prima buca di playoff. Ancora un successo italiano, stavolta al femminile, con Anna Rossi che si è aggiudicata il Kallfors Open in Svezia nel circuito Sas Masters. Con questa salgono a 21 le vittorie dei golfisti italiani - tra professionisti e dilettanti - in campo internazionale. Ottima prova sul Challenge Tour anche di Federico Colombo 8° dopo tre giri nell’Allianz Golf Open a Tolosa in Francia che, con un giro finale in 67, è terminato sul podio al 3° posto.
Negli Stati Uniti all’Harding Park Golf di San Francisco, il team statunitense capitanato da Fred Couples ha battuto quello del Resto del mondo (Europa esclusa) guidato da Greg Norman per 19,5 punti a 14,5 nella Presidents Cup. Questa sfida - nata sull’inimitabile falsariga della Ryder - è giunta alla sua 8ª edizione e ha visto il successo americano per la quinta volta. Protagonista incontrastato Tiger Woods, che ha vinto tutti e 5 gli incontri e che nel singolo finale si è preso una bella rivincita sul coreano Y.E.Yang che lo aveva sconfitto nel Pga Championship battendolo seccamente per 6 e 5. Per gli Stati Uniti erano in campo: Woods, Mahan, Cinq, Kim, O’Hair, Mickelson, Leonard, Glover, Stricker, Perry, Johnson e Furyk. Per il Resto del mondo: Y.E.

Yang, Vijai Singh, Villegas, Scott, Goosen, Els, Ogilvy, Clark, Cabrera, Ishikawa, Weir ed Allenby.

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