Cronache

Mafia, riassegnata la scorta a Valeria Grasso: fece arrestare membri del clan Madonia

La testimone di giustizia viveva sotto scorta dopo aver denunciato il clan dei Madonia: aveva ricevuto una macabra minaccia di morte

Mafia, riassegnata la scorta a Valeria Grasso: fece arrestare membri del clan Madonia

È stata riassegnata la scorta a Valeria Grasso, la testimone di giustizia che denunciò il clan dei Madonia. Come si legge dall'agenzia AGI, il comandante del nucleo scorte Luca Nuzzo ha consegnato a Grasso una comunicazione in cui si legge: "L'Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale ha determinato nei confronti della S.V. la rimodulazione del dispositivo di tutela da assicurarsi su tutto il territorio nazionale". I Madonia sono i mandanti della strage di Borsellino. Per il suo atto di coraggio, la donna vive da 10 anni sotto protezione assieme alle figlie. ll compagno di Valeria, titolare di un ristorante romano, aveva trovato un giorno appeso all'esterno del suo locale una busta con dentro i resti di un piccione. Il macabro gesto è un simbolo prettamente mafioso preannunciante morte imminente.

Valeria Grasso: riassegnata la scorta alla testimone di giustizia

Valeria Grasso, intervistata dalla iena Antonino Monteleone, ha dichiarato: "E’ pericolosa l’aria che tira perché io vedo che c'è un attacco proprio a chi si è messo in prima linea contro la mafia, contro la criminalità organizzata non è normale. Io sono molto preoccupata, molto spaventata". Nonostante il macabro avvertimento da parte dei mafiosi, si era deciso di revocare la scorta alla testimone di giustizia. Grasso ha parlato del rischio che corre senza la giusta protezione da parte delle istituzioni: "Ho dovuto collaborare con lo Stato, sono stata microfonata per un mese agli incontri con il boss e lo sanno tutti, lo sa anche la mafia".

Antonino Monteleone è quindi andato dal ministro dell'interno Luciana Lamorgese per avere opportune spiegazioni riguardo la situazione di Valeria, lamentando: "Ha mandato in galera 26 persone, non è un motivo sufficiente per essere protetti in Italia? Qual'è il messaggio che mandiamo agli altri testimoni o a chi vorrebbe denunciare?". La iena si è dovuta accontentare di risposte davvero poco esaustive, in quanto poco dopo Lamorgese si è nascosta, ironia della sorte, dietro la sua di scorta. Fortunatamente, in data 1 dicembre 2019, Valeria Grasso può beneficiare della protezione su tutto il territorio nazionale. Lo stesso programma Mediaset Le Iene, ha deciso per l'occasione di proporre una puntata speciale su Valeria e la sua lotta alla criminalità organizzata, in onda su Italia 1 alle 21:15.

La donna aveva ricevuto la revoca della scorta a Roma lo scorso 23 novembre, questo il suo commento in tale occasione: Nell'epoca in cui il Ministro dell'Interno è una donna, e alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne, vengo lasciata sola, anche nel mio impegno contro la criminalità e la mafia che mi vede tutt'oggi in prima linea nella sensibilizzazione pubblica a sostegno della legalità e della giustizia perchè, l'ho dichiarato più volte, mi sento una donna dello stato piuttosto che vittima della mafia".

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