Magia, mistero e letteratura sulle rive della Moldava

Magia, mistero e letteratura sulle rive della Moldava

San Pietro e gli altri apostoli escono ogni ora da 2 finestrelle non appena lo scheletro dà loro il via tirando la fune e capovolgendo la clessidra. Rientrata la processione, un gallo canta e l'orologio batte le ore, mentre altre figure mobili si agitano. Il quattrocentesco orologio suggerisce il percorso di sole e luna nei 12 segni zodiacali. Solo questa meraviglia sulla facciata del Municipio - edifici gotici e rinascimentali e la torre da cui si gode la vista del centro storico con l'onda rossa dei tetti - basterebbe a fare della Staromestské nàm., la piazza della Città Vecchia, lo spazio urbano più bello d'Europa. Ma Praga esagera, perché intorno a questo slargo di forma non convenzionale si trovano i palazzi nobili e antichi della capitale ceca. Il lato sud è una sfilata di dimore pastello - All'unicorno d'oro, Alle cicogne, Alla stella azzurra, Alla volpe rossa - e le vie pedonali Celetnà e Zelezna. A nord spicca la facciata barocca di S. Nicola; a est il palazzo rococò Kinsky, la casa gotica Alla campana di pietra e, accanto alla chiesa S. Maria di Tyn, una costruzione romanica a portici. In mezzo la statua del patriota Jan Hus immortalato nel film «L'insostenibile leggerezza dell'essere» dall'omonimo romanzo del ceco Milan Kundera.
Nella Vecchia Città cenate sotto le volte di Stoleti in Karolìny sv. 21 (500 corone, circa 20 euro) gustando brodo, verdure e carne, spiedino di tacchino, prosciutto e rafano, crèpe ripiena (palacinka). Per lo shopping nella Città Vecchia, mobili e oggetti, riproduzioni d'arte cubista, da Kubista, appunto, nell'omonimo museo (www.kubista.cz). Da Moser, tra i più bravi e antichi vetrai di Boemia, in una dimora d'epoca in Na Prikope 12, creazioni raffinate in vetro, classiche e moderne. Specialità alimentari da Hynek Cibulka in Uhelny 413/8.
Tante le facce di Praga, crocevia di culture. Tra gli itinerari possibili, eccone due. La città magica. Si lega all'imperatore Rodolfo II, ossessionato dall'idea di trovare la pietra filosofale che tutto mutava in oro. Narra la leggenda che incaricasse i suoi alchimisti (in realtà orafi) di impegnarvisi. Li ospitò nelle casette sotto l'arco di camminamento delle guardie, nel Vicolo d'Oro, sull'altra riva collinare del fiume Moldava all'interno dell'immensa area del Castello, una città nella città, nata nel Mille. Oggi le piccole dimore ristrutturate negli originali colori pastello sono sede di artigiani che vendono souvenir. Al n. 22 per pochi mesi vi abitò Franz Kafka. Il suo spirito aleggia anche nella cattedrale di San Vito, dove ambientò «Il Processo», e in cui si vedono i gioielli della Corona e la vetrata di Alfons Mucha, maestro del liberty praghese o stile secessionista (museo in Panskà 7, www.mucha.cz). Accanto, il Palazzo Reale, sede dei principi di Boemia, il convento di S. Giorgio e la galleria d'arte. Sotto, si estende il quartiere Malà Strana con palazzetti aristocratici e la più bella chiesa barocca, San Nicola, marmi rosa come le pareti di una conchiglia. Al ristorante Konirna (Maltézské nàm. 10), sale in legno, tavolini con separé, si gusta zuppa con porro e uova, pollo con pancetta, dolce al miele. Si scende fino al lungofiume ed ecco la magia spirituale del trecentesco Ponte Carlo con 30 statue gigantesche di santi, un'infilata di pietra grigia. Ma c'è anche la magia legata al mito di Faust, che vendette l'anima nel palazzo barocco di Karlovo nàm. 40-41. E poi la leggenda del Golem, robot creato dal rabbino Loew nel '500 per proteggere il ghetto, e che pare viva nella Vecchia-Nuova Sinagoga (Cervenà 2), medievale, con un pulpito del '400 e l'Arca con i rotoli della Thora.
Ultimo itinerario, su Franz Kafka, a integrazione di quanto già incontrato. Lettere, foto, stampe nel museo in Chelnà 2b (www.kafkamuseum.cz); splendido il Café Kafka (Sirokà 12) di cui, si dice, fosse cliente. Si dorme all'Hotel Century (www.hotelcenturyprague. com, doppia da 125 euro) in un palazzo del 1896, dove lo scrittore lavorò dal 1908 al 1922, occupando lo spazio di quella che è oggi la camera 204. Ovunque dagherrotipi d'epoca e oggetti di suo uso quotidiano.
Per informazioni: Turismo Ceco, www.czechtourism.com; Czech Airlines, voli giornalieri da Milano, da 49 euro, e Roma, da 77 euro, www.czechairlines.

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