Maglioni dalle nuove trame: ora è un Diktat

È sperimentale la collezione presentata dall'azienda del gruppo Airon

Forma e materia, vanità e libertà. Carattere e semplicità, eleganza e versatilità. Ricerca, innovazione e comfort. Sono le linee guida alla base della filosofia Diktat, eccellenza del knitwear made in Puglia di proprietà del gruppo Airon, i cui fiori all'occhiello sono il reparto tessitura con macchine elettroniche Shima Seiki di ultima generazione e il gruppo di designer, grafici e modellisti capitanati da Franco Magnanini. La maglieria Diktat, sofisticata e ricercata, combinata a un twist di sapore sartoriale, ha generato un grande interesse sul mercato tanto che le prime stagioni hanno registrato un sell-out del 90% prima dei saldi. Per questo l'azienda ha deciso di debuttare a Pitti Immagine Uomo 89 con Remixed, una collezione sperimentale perché gli accostamenti di micro punti e micro fantasie sono i dettagli su cui gioca il brand per dare vita a nuove trame. Non solo. Diktat traduce l'atmosfera invernale attingendo agli iconici Shetland scozzesi ed esalta il peacoat dal taglio sartoriale realizzandolo con filati smacchiati tessuti a maglia e tagli a vivo. In questo modo il colore diventa vibrante attraverso la lavorazione a micro punti nei toni del blu. Così nasce il concept sartorialist che combina l'expertise aziendale nel knitwear alla tradizione sartoriale tutta italiana. Infine, il pullover girocollo si veste di tradizione con il tipico pattern piè-de-poule che però viene tradotto attraverso l'utilizzo del boucle e una rivisitazione di colori che, dal moro all'indaco, mixati con filati diversi, creano una combo perfetta.

Infine, tessuti tecnici e sportivi, condensati in capi urbani dall'aspetto leggermente infeltrito e confezionati con filati lineari e aspetti militari, rappresentano il mondo uniform. MTiz

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