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Mancini, messaggio al Milan: «Il City non presta Tevez a nessuno»

L'allenatore dei citizens: «Vogliamo che Carlos torni a giocare e la migliore soluzione per noi è venderlo. Non possiamo lasciarlo andare via in prestito». Giovedì il vertice tra Galliani e il club inglese

«Il Manchester City non cede Tevez in prestito. Se il Milan vuole comprarlo, ok». È chiaro il messaggio che Roberto Mancini manda al club rossonero, ormai da tempo sulle tracce dell'attaccante argentino, destinato a lasciare la Premier League durante la sessione invernale del mercato.
Il tecnico dei Citizens conferma l'intenzione del club di lasciare partire il giocatore, ma in via definitiva e non in prestito. «Spero sia possibile trovare una soluzione positiva per noi e per Tevez - precisa Mancini -. Il Milan sa che non possiamo dare il giocatore in prestito. Se il Milan vuole comprarlo, ok. Quando il Manchester City acquista un giocatore, deve sempre pagare tanti soldi. Quando dobbiamo cedere qualcuno, si parla di prestito. Non va bene e non è corretto nei confronti degli altri giocatori. Il Manchester City ha speso molto per Carlitos. Se un club lo vuole, a prescindere dal nome della squadra, è giusto che paghi per il valore del calciatore».
Mancini ha quindi ribadito la posizione del City: «Vogliamo che Carlos torni a giocare e la migliore soluzione per noi è venderlo. Non possiamo lasciarlo andare via in prestito. Non sarebbe corretto nei confronti degli altri giocatori. Il City ha pagato profumatamente Tevez per tre anni. Se un altro club lo vuole - si chiami Paris SG, Milan o Juventus - è giusto che lo paghi per il suo valore».


La giornata chiave per l'operazione Tevez sarà giovedì, quando è in programma un vertice di mercato tra il Milan (che sarà rappresentato da Adriano Galliani) e il club inglese.

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