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Manifesti toghe-Br Aut aut della Moratti "Lassini deve lasciare"

Dura presa di posizione del sindaco di Milano contro l'autore dei manifesti Fuori le Br dalle procure: "La mia candidatura è incompatibile con la presenza di Roberto Lassini nella lista del Pdl". SONDAGGIO Lassini deve fare un passo indietro?

Manifesti toghe-Br 
Aut aut della Moratti 
"Lassini deve lasciare"

Milano - Non si placano le polemiche per i manifesti "Fuori le Br dalla procure", affissi alcuni giorni fa a Milano. Durissima la reazione del sindaco Letizia Moratti: "La mia candidatura è incompatibile con la presenza di Roberto Lassini nella lista del Pdl". Dopo aver già preso le distanze dal responsabile della "Associazione dalla parte della democrazia" (che ha fatto affiggere i manifesti), ora la Moratti pone un aut aut al partito per chiedere l’esclusione di Lassini dalla lista del Pdl alle prossime comunali. "Mi risulta - chiarisce il sindaco - che il partito stia ufficialmente chiedendo a Lassini il ritiro della sua candidatura". Intanto si apprende che la procura di Milano ha intenzione di "chiedere al più presto la richiesta per procedere" nei confronti delle persone indagate per vilipendio dell’ordine giudiziario. Al momento gli indagati sono, oltre a Lassini, Giacomo Di Capua, responsabile della segreteria di Mario Mantovani (sottosegretario alle Infrastrutture e coordinatore regionale Pdl) e un tipografo.

Schifani: il Pdl condanni senza se e senza ma "Mi aspetto dal Pdl che prenda ufficialmente le distanze da questo candidato Roberto Lassini. Occorre far gesti concreti perché si abbassino i toni e vengano condannate senza se e senza ma queste iniziative". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, a margine di un convegno sul piano nazionale per la Ricerca presentato dal ministro Gelmini. "Già sabato - ricorda il presidente del Senato - avevo espresso la mia indignazione per questi manifesti orribili e orrendi. Adesso si conosce l’autore e mi auguro che il partito e il suo riferimento prendano le distanze in maniera tale da contribuire allo svelenimento del clima del Paese". Schifani sottolinea anche che stamane ha espresso "piena solidarietà" al presidente dell’Anm Palamara e alla magistratura.

Mantovani: si deve ritirare "Quella da lei intrapresa non è la strada giusta e la provocazione da lei promossa, facendo riferimento alle Br, risulta essere inaccettabile e pertanto da respingere fermamente: noi siamo per la libertà e per il rispetto assoluto della persona e riteniamo che sia il confronto democratico l’unica sede per far vincere le nostre idee e realizzare le nostre speranze". Lo scrive Mario Mantovani, coordinatore regionale lombardo Pdl, in una lettera inviata a Lassini, per chiedergli di ritirare la candidatura.

Formigoni: si autosospenda "Sarebbe opportuno che Lassini si autosospendesse perchè non esprime la linea del Pdl". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, suggerisce a Lassini di ritirarsi dalla prossima competizione elettorale. Secondo Formigoni tuttavia "si è rivelato solo dopo, che la sua candidatura era stata accettata da indipendente, senza esplicitare questa sua linea di pensiero che è assolutamente distante dalla nostra e quindi credo non sia facile procedere all’esclusione. Ciò che è chiaro - ha concluso Formigoni - è fermissima la nostra presa di distanza e la nostra condanna rispetto a queste frasi che non sono minimamente condivisibili".

L'Idv: Berlusconi ispiratore politico Ovviamente non potevano mancare le accuse a Berlusconi. "Il presidente del Consiglio è l`ispiratore politico degli indegni manifesti contro i magistrati milanesi". E` quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Non si è mai dissociato dal vilipendio contro i giudici - prosegue - ed è stato lui il primo ad aver parlato di brigatismo giudiziario".

Pisapia: sfregio per Milano Approfitta dell'occasione per affondare il colpo anche il candidato a sindaco della sinistra, Giuliano Pisapia: "Pensare a Lassini, pur all’opposizione, in consiglio comunale, sarebbe uno sfregio per la Milano democratica e per la Milano medaglia d’oro alla resistenza".

Lega: bene se si ritira Anche la Lega Nord, con l’europarlamentare Matteo Salvini, prende ufficialmente le distanze da Lassini: "Ha fatto una caz.... - se si ritira bene, ma comunque non prenderà voti.

Adesso però - ha subito aggiunto il lumbard - parliamo di cose concrete e di Milano o la gente perde la pazienza".

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