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Manovra, Berlusconi: "Pronti al confronto"

Il premier apre all'opposizione: "Se verranno proposte migliorative le considereremo, anche se per ora sono arrivati solo insulti".  E assicura: "Nessuno è stato lasciato da solo". Bossi: "Sulla manovra si può ragionare"

Manovra, Berlusconi: "Pronti al confronto"

Roma - "Noi siamo pronti a confrontarci in Parlamento con l’opposizione e se verranno proposte migliorative le considereremo, anche se per ora sono arrivati solo insulti". In un video messaggio ai Promotori della Libertà, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi apre all'opposizione in vista del varo della manovra finanziari"a. Peccato - ha aggiunto il premier - perché le opposizioni socialdemocratiche di tutta Europa sono orientate in modo del tutto diverso, e cioè alla solidarietà al governo".

Berlusconi apre alle modifiche Nel discorso ai Promotori, Berlusconi ha spiegato che "il Parlamento potrà ovviamente introdurre delle modifiche a questa manovra, ma deve essere chiaro che i saldi di bilancio che sono previsti dalla manovra, che portano ad una diminuzione della spesa pubblica di 24,9 miliardi di euro in due anni, non potranno essere modificati neppure di una virgola". Poi ha rilanciato: "Una cosa importante ed innovativa che stiamo studiando con il ministro Tremonti è una misura rivoluzionaria: un grande piano di liberalizzazioni che, a cominciare dal rafforzamento della libertà d’impresa prevista dalla Costituzione, possa prevedere per un arco di tempo da decidere la totale autocertificazione per le piccole e medie imprese e per l’artigianato: si apre un’impresa senza chiedere autorizzazioni, ex post arrivano i controlli e se tu avrai osservato le leggi non avrai nulla da temere".

Contro la pressione fiscale Berlusconi ha poi spiegato che il ruolo di Promotori della libertà è "qualcosa che ti fa sentire importante" dal momenton che è "inserito in una battaglia di libertà". "Per la promozione della libertà - ha poi continuato il presidente del Consiglio - dobbiamo lottare tutti insieme perché questa libertà è messa tutti i giorni in dubbio dall’oppressione fiscale, tributaria e giudiziaria".

Dalla parte dei cittadini Berlusconi ha fatto sapere di essere "convinto che gran parte dei cittadini capiranno l’importanza e il significato di questa svolta, che non produrrà un aumento delle tasse ma favorirà la ripresa con alcune misure come la fiscalità di vantaggio nel mezzogiorno, l’azzeramento della burocrazia in alcune aree, vantaggi fiscali e finanziari per alcune reti di imprese riconosciute". Berlusconi ha poi auspicato che "si possa vivere nella libertà, con le garanzie che uno Stato liberale deve dare ai suoi cittadini anche rispetto alla vexata questio della privacy, al rispetto della riservatezza delle nostre corrispondenze e telefonate, che è una parte importante del nostro diritto di liberta". Infine, guardando al futuro, il presidente del Consiglio ha concluso: "La nostra economia mostra segnali importanti di miglioramento che sono dovuti alla ripresa delle esportazioni, alla ripresa della produzione e anche alla ripresa dei consumi".

Bossi: sulla manovra si può ragionare Il leader della Lega Bossi è d’accordo con Silvio Berlusconi che si possa fare qualche modifica alla manovra finanziaria. Giunto alla finalissima di Miss Padania, il ministro ha detto che ’non è mai passata nessuna finanziaria senza modifichè. ’Non può diventare come un tempo - ha aggiunto - che la finanziaria era un’occasione per portare via soldi, qualche ragionamento si può farè.

E sulle intercettazioni Bossi ha affermato: si è trovata ’la quadrà, problema risolto. 

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