Roma

Manovra, costruttori romani: «Rischia di dare il colpo di grazia al settore»

«L'Ici raddoppierà i costi e metterà a repentaglio tutto il settore dell'edilizia»

La manovra è di per sè impopolare. Ma questa che verrà rischia veramente di fare sconquassi a livello di terziario, da sempre il motore dell'economia italiana. «L'attuale manovra del governo Monti, il cosiddetto decreto salva Italia, rischia di dare il colpo di grazia al settore» ha affermato il presidente dell'Acer, Eugenio Batelli nel corso di un convegno su Roma Capitale organizzato dal centro studi Cives. Parlando del settore dell'edilizia, Batelli spiega meglio: «Sicuramente la parte delle opere pubbliche è quella che sta soffrendo di più. Gli investimenti in opere pubbliche sono diventati scarsissimi e le prospettive per il futuro sono anche peggiori. Solamente negli ultimi due anni si sono persi almeno 25.000 posti di lavoro».
Sulla manovra del governo il presidente dell'Acer ha puntato l'attenzione sulla questione «Ici-Imu» spiegando: «Per un appartamento di 50 metri quadri, dove la vecchia Ici incideva per 200 euro, con gli attuali conteggi gli euro diverrebbero 400. Questo significa che tutto il mercato della casa subirà dei contraccolpi inevitabili».


Tra le soluzioni suggerite da Batelli «una rivisitazione del Patto di stabilità per Roma Capitale» che permetta l'avvio di un programma di piccole e medie opere e «la risoluzione del problema del pagamento delle imprese».

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