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Manovra, Mancino all'Anm: "Sciopero eccessivo" Palamara replica: "Siamo stupiti e rammaricati"

Il vicepresidente del Csm: "Mi auguro una ripresa della trattativa e un modo più moderato di reagire rispetto a una manovra che non riguarda solo i magistrati. Dialogo con il governo". Palamara: "Rammarico, noi siamo stati, e siamo ancora, aperti al dialogo"

Manovra, Mancino all'Anm: "Sciopero eccessivo" 
Palamara replica: "Siamo stupiti e rammaricati"

Roma - "Mi auguro una ripresa della trattativa e un modo più moderato di reagire rispetto a una manovra che non riguarda solo i magistrati". Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino condanna lo sciopero indetto dai magistrati contro la manovra economica del governo. Secondo Mancino, infatti, "la cosa migliore è ripristinare le regole del dialogo a partire dal Guardasigilli". Secondo il vicepresidente del Csm, inoltre, "autonomia e indipendenza della magistratura non dipendono dai livelli di remunerazione".

Contro lo sciopero "Lo sciopero è un diritto - ha detto tra l’altro Mancino - ma servono prudenza e accortezza. Io ho la sensazione che ci sia stata una reazione che poteva essere attenuata da un confronto, che è sempre necessario, tra la categoria dei magistrati e il governo". Mancino ha riconosciuto che "i giovani magistrati sono quelli che pagano maggiormente", ma ha fatto notare che la manovra non colpisce soltanto le toghe: "Il ceto medio basso è colpito quasi in via prioritaria, mentre il ceto medio alto è esente dagli interventi". Inoltre il vicepresidente non apprezza il riferimento che viene fatto dai magistrati alla loro autonomia che verrebbe lesa con un intervento sulle loro retribuzioni: "L’accenno all’autonomia e all’indipendenza, rapportate al trattamento economico, è male usato. È sbagliato dire che se il livello retributivo è basso l’autonomia non c’è".

Palamara: "Rammarico" Stupore per le dichiarazioni del vice presidente del Csm Nicola Mancino sullo sciopero dei magistrati viene espressa dal presidente dell’Anm Luca Palamara, che esprime anche "rammarico" per il fatto che il numero due di Palazzo dei marescialli "non sia a conoscenza che da parte dell’Anm c’è sempre stata e c’è tuttora la disponibilità al dialogo".  

"Adesione tra l'80 e l'85%" "Massiccia partecipazione" allo sciopero dei magistrati contro la manovra del Governo, con percentuali di adesione "tra l’80 e l’85%" che "aumentano se si tiene conto anche dei magistrati assenti dal servizio e di quelli che, pur aderendo alla protesta, erano impegnati in servizi non differibili". Lo riferisce l’Anm in una nota."Uno sciopero pienamente riuscito - ha affermato il presidente dell’Anm Luca Palamara -. La grande partecipazione all’iniziativa ha dimostrato la fondatezza delle ragioni della protesta contro disposizioni inique e irrazionali.

Il nostro auspicio è che la manovra possa essere rivista". 

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