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Manovra a Montecitorio E la deputata leghista si veste da operaia

Per protestare contro le misure anticrisi, Emanuela Munerato, ex operaia tessile, interviene alla Camera con grembiule arancione e cuffia bianca. GUARDA IL VIDEO

Manovra a Montecitorio E la deputata leghista si veste da operaia

"Mi spoglio dai panni di deputato e indosso la divisa di lavoro che ho indossato con dignità fino a due giorni prima di entrare in questo palazzo". Grembiule arancione e cuffia bianca in testa, Emanuela Munerato, deputata della Lega e ex operaia tessile, ha voluto dire la sua sulla manovra ricordando anche con l'abbigliamento che da un lato ci sono milioni di lavoratori rappresentati proprio da quel grembiule, dall’altro i banchieri, le assicurazioni, i professori eleganti e ben vestiti, che hanno la domestica e la baby sitter e che non sanno che cosa vuol dire vivere con 1.200 euro al mese.

E sono quelli in giacca e cravatta che firmano oggi un provvedimento che "colpisce i più deboli" e che "li disgusta", sottolinea la Munerato: "Se vi toglieste i panni di ministri tecnici rimarrebbero degni rappresentanti di banche, assicurazioni e poteri forti. Oggi non indosso scarpe antiscivolo e tappi". Poi rivolta al ministro del Welfare, Elsa Fornero: "Ma lei sa, del rumore che ci può essere in una catena di montaggio? No, altrimenti non avreste toccato le pensioni". Poi a Monti: "Alla Bocconi non avrà visto tanti operai. Ma la mia divisa oggi rappresenta milioni di lavoratori disgustati da questa manovra".

E a tutto il governo: "Siete bravi a scrivere le riforme da una cattedra di università, ma sarebbe molto più difficile scriverle andando in mezzo alla gente".

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