Il Mantova calcio non esiste più: si riparte da zero

Il Mantova Calcio non c’è più, il Mantova Calcio è fallito. La crisi irreversibile che ha portato i virgiliani alla retrocessione dalla serie B in Lega Pro, la serie C1 tanto per intenderci, è addirittura andata oltre: il presidente Fabrizio Lori che dichiara di non poter più intervenire finanziariamente, il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori, l’impossibilità a trovare 3,5 milioni per potersi iscrivere al campionato, tutti questi ingredienti hanno portato al fallimento della gloriosa società che ora deve ripartire da capo, addirittura dai dilettanti. E non è detto perché, secondo quanto ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, dovrà essere il sindaco a chiedere espressamente il ripescaggio entro il 9 luglio.
Nel frattempo qualcosa si è mosso perché, appena saputo della dolorosa rinuncia di Lori, gli innamorati del calcio mantovano si sono subito mossi ed ecco l’assunzione di responsabilità da parte di Alberto Castagnaro che ha chiamato a raccolta l’intera città attorno al Mantova Football Club, società di nuova costituzione subito affiliata alla Figc. "L’iniziativa e i meriti non sono miei - precisa Castagnaro - ma dei ragazzi dell’azionariato popolare, i vari Nicolini, Nartorelli, Stanghellini, Bragozzi, Morando e Freddi. Mi hanno chiamato, mi hanno coinvolto col loro entusiasmo e ho accettato di assumere per il momento la presidenza. L’obiettivo è unire tutte le forze in campo per ripartire dalla serie B".
È stato quindi presentato il progetto della costituenda Asd (Associazione sportiva dilettantistica) e il progetto Mantova United, che sarà un’associazione ad hoc per il vivaio. Una delle prime persone a cui Castagnaro vorrebbe spiegare il progetto è Fabrizio Lori. "L’ho chiamato. Spero di vederlo presto. Lui è un presidente che ha dato tanto e per me è un esempio anche per come ha lottato fino in fondo cercando disperatamente di salvare il salvabile". Ma il compito che attende Castagnaro è davvero improbo: non sa su quali giocatori potrà contare (a causa del fallimento tutti sono svincolati e liberi di cercarsi un’altra sistemazione) e se l’allenatore Michele Serena avrà voglia di tornare tra i dilettanti.