Economia

Marcegaglia sulla crisi: "Governo faccia subito, pazienza sta finendo"

Il presidente di Confindustria sollecita una "logica di cambiamento per tornare a crescere con forza e aumentare l’occupazione". E poi difende le aziende italiane: "Non è l’Italia che mette sul lastrico due milioni di famiglie, licenziando 500mila lavoratori, ma è Cuba". Bossi: "È facile parlare, molti parlano e pochi sanno cosa fare"

Marcegaglia sulla crisi: 
"Governo faccia subito, 
pazienza sta finendo"

Genova - Cambiamento per rilanciare l'occupazione e la crescita e poi un monito al governo: agisca perchè la pazienza sta per finire. Sono questi i punti salienti del discorso di Emma Marcegaglia a Genova. Il presidente di Confindustria sollecita una "logica di cambiamento per tornare a crescere con forza e aumentare l’occupazione". Concludendo il convegno degli imprenditori su occupazione e competitività, Marcegaglia ha spiegato "i prossimi mesi sono importanti e essenziali per dare sostanza alla necessità di modernizzare il paese e le relazioni industriali".

"Il governo deve andare avanti" "Il governo deve andare avanti, deve governare, ma sappia che tutto il mondo delle imprese e i cittadini stanno esaurendo la pazienza". Lo ha detto la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, concludendo il convegno di Genova. "Bisogna fare subito - ha aggiunto - senza tentennamenti. Il governo ascolti l’Italia che c’è qui, ma anche fuori, fatta di tanta gente che con grande senso responsabilità fra mille problemi continua a fare il proprio mestiere con determinazione".  

"Un patto sociale per spronare la politica" "Imprese e lavoratori" devono oggi lavorare ad "un patto sociale che possa spronare la politica". Un patto "per le riforme". Ha detto Emma Marcegaglia, che auspica una intesa con "tutti", imprese e sindacati. Un auspicio in vista del tavolo proposto da Confindustria che si aprirà a inizio ottobre. 

"Chi licenzia è Cuba, non l'Italia" Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, difende le imprese italiane da chi le accusa di voler solo licenziare i lavoratori. "Comprendo chi resta fermo alle ideologie - ha detto la leader degli industriali concludendo il convegno di Confindustria su occupazione e competitività - ma non accettiamo che vengono attribuite a noi, non ci stiamo, chi lo dice non ci conosce". Marcegaglia ha aggiunto che "la nostra logica è quella di vicinanza e condivisione con i lavoratori. Abbiamo mantenuto la coesione sociale nonostante la crisi, grazie alle imprese, ma anche ai lavoratori e al governo. Bisogna togliere dal tavolo le ideologie, che non servono. Non è l’Italia che mette sul lastrico due milioni di famiglie, licenziando 500mila lavoratori, ma è Cuba". 

Bossi: "E' facile parlare" Il leader della Lega, Umberto Bossi, rivendica i risultati raggiunti dal governo di fronte alle critiche del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. "È facile parlare. Questo è un paese in cui molti parlano e pochi sanno cosa fare. Questo governo - ha sottolineato Bossi durante l’inaugurazione di una nuova sezione del movimento - ha dimostrato di sapere un pò come fare. È già qualcosa in un paese di parlatori.

Questo governo un pò di cose le ha fatte". 

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