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Massa, manette al direttore carcere

Arrestate 9 persone nell'operazione Do ut des. Tra loro imprenditori e anche il direttore del penitenziario Salvatore Iodice: "Assegnava gli appalti dentro il carcere sempre alle stesse aziende. Illeciti guadagni a tutti gli indagati"

Massa, manette al direttore carcere

Massa - "C’è anche il direttore del carcere di Massa tra gli arrestati dell’operazione Do ut des". Lo ha detto il dirigente della mobile di Massa, Enrico Tassi, per l’indagine sugli appalti pilotati per la realizzazione di opere all’interno del carcere di Massa. Gli arrestati sono nove e tra loro, oltre a funzionari pubblici, ci sono imprenditori delle province di Massa Carrara, Lucca, Livorno e La Spezia. "Le indagini, condotte dalla questura di Massa Carrara in collaborazione con il nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, hanno permesso di appurare alcune gravi irregolarità nelle gare d’appalto, finalizzate a favorire l’assegnazione dei lavori a un ristretto gruppo di aziende e a fare conseguire illeciti guadagni a tutti gli indagati". Secondo l’accusa gli appalti per i lavori all’interno del penitenziario massese venivano assegnati a un gruppo ristretto di aziende e da queste i funzionari pubblici avrebbero percepito guadagni illeciti. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di truffa ai danni dello Stato, falso, concussione e turbativa d’asta.

Il direttore in carcere Il direttore del carcere di Massa è Salvatore Iodice, che negli anni ha caratterizzato la sua attività con iniziative di carattere sociale per il recupero dei detenuti. È stato promotore della nascita della squadra di calcio la Galeotta, composta da detenuti semiliberi e rappresentanti delle forze dell’ordine che ha partecipato al campionato di Terza Categoria. Iodice ha favorito il reinserimento dei detenuti nella società tramite lavori retribuiti dentro e fuori dal carcere ed ha portato personaggi del mondo del pallone nella casa circondariale per incontri e partite di calcio con i reclusi.

Iodice ha aperto il carcere a Pierluigi Collina, Marcello Lippi, Silvio Baldini e l’Empoli, Renzo Ulivieri, Luciano Spalletti.

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