Stile

Master e Rendez-Vous da grande cinema

I celebri modelli Jaeger-LeCoultre stelle tra le star del Festival di Venezia

Fabrizio Rinversi

Non si è ancora esaurita l'eco della serata finale della 74° edizione della Mostra Internazionale dell'Arte Cinematografica di Venezia, del Leone d'Oro allo statunitense Guillermo Del Toro, della Coppa Volpi a Charlotte Rampling, ma anche del premio Glory to the Filmmaker 2017 al regista inglese Stephen Frears e del delicato omaggio alla grandezza di un attrice quale Catherine Deneuve. Momenti, questi ultimi due, che hanno visto protagonista la prestigiosa Maison orologiera Jaeger-LeCoultre, main sponsor della Mostra da tredici anni. Immancabile è stato il celebre Reverso, offerto ai vincitori del Leone d'Oro e della Coppa Volpi, in versione unica e speciale personalizzata per l'evento.

Sul red carpet in laguna sono state molte le star che hanno indossato gli orologi Jaeger-LeCoultre, divenendo ambasciatori del loro ben noto fascino, sia in termini di tecnica, che di savoir-faire artistico e creativo: Diane Kruger, Cristiana Capotondi, Eva Riccobono, Rita Hayek, Ethan Hawke, tanto per fare qualche nome. Sugli scudi, quest'anno a Venezia, sul fronte femminile, la collezione Rendez-Vous e, su quello maschile, la Master, linee alle quali la Maison sta dando attualmente un ruolo prioritario, in termini di visibilità. Relativamente ai Rendez-Vous, oltre all'eccezionale esempio d'incastonatura e appeal dell'Ivy Secret in oro bianco (con coperchio incernierato a celare un sinuoso disegno di foglie d'edera sul fondo in madreperla del quadrante), ecco una serie esclusiva di tre modelli Sonatina Large da 38,2 mm in oro rosa (ognuno in serie limitata di otto esemplari), espressivi delle tre diverse fasi del sentimento amoroso: il romanticismo, la seduzione e l'amore. Il calibro automatico di manifattura JLC 735 integra una complicazione unica: una stella, regolabile mediante la corona al 2 e scorrente lungo la periferia del quadrante, indica l'orario del prossimo rendez-vous, ricordato al passaggio con un dolce tintinnio (al 6, all'interno di un'apertura stilizzata, la luna o il sole rappresentano il giorno o la notte). In un simile contesto, Jaeger-LeCoultre ha sintetizzato ben tre arti decorative: il guillochage, la pittura su madreperla e l'incastonatura.

Più specificamente, sul quadrante in madreperla, la superficie, lavorata a guilloché, è rivestita di uno strato di pittura dai colori vivaci e armonici (in alcuni elementi esplicitata da uno strato di lacca), a disegnare due rondini che sorvolano un campo di lavanda (modello Séduction), un martin pescatore su di un ramo di ciliegio fiorito (versione Romance), due gazze in volo sopra peonie in fiore (variante Amour). In quanto alla serie Master, protagonista sul tappeto rosso è stato il Master Ultra Thin Moon da 39 mm (9,9 mm di spessore), nella versione più recente, in acciaio con quadrante satinato nero. L'innata e pura eleganza di questo orologio (sfere Dauphine ed indici a freccia sfaccettati), si arricchisce delle fasi di luna al 6, incorniciate dal datario analogico.

E' equipaggiato con il calibro automatico d manifattura 925/1 (43 ore di riserva di carica), certificato Master Control 1000 Hours, a garanzia di qualità assoluta.

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